Un’altra vittima innocente dell’incuria e dell’egoismo umano: un meticcio di tre anni trovato morto, legato con una corda di 90 centimetri, sotto il sole cocente di agosto. È successo a Giugliano, in provincia di Napoli, dove un cane è stato lasciato in balia del caldo torrido nel cortile di casa, legato a una cyclette e senza alcuna possibilità di ripararsi o sfuggire alla morsa del caldo.

La proprietaria, nel frattempo, era in vacanza. Sì, in vacanza. E nonostante le autorità l’abbiano informata della morte del suo cane, non si è nemmeno degnata di rientrare. Ha comunicato che tornerà solo intorno al 20 agosto. Una freddezza che lascia sgomenti.

Secondo quanto riportato, la donna aveva affidato i suoi due cani a una persona incaricata solo di portare acqua e cibo. Ma il gesto – già discutibile di per sé – si è rivelato tragicamente insufficiente. Per ore il cane è rimasto legato sotto il sole, senza ombra, senza via di fuga, senza speranza. Quando le Guardie Zoofile dell’Oipa, intervenute insieme alla Polizia Municipale dopo le segnalazioni dei vicini, sono arrivate sul posto, l’animale era già morto. Un secondo cane, non legato, è stato trovato in condizioni critiche ma è stato salvato in extremis.

“È obbligo di tutti i proprietari di animali di non lasciarli esposti al sole e legati a catena – ha dichiarato Nando Cirella, responsabile locale delle Guardie Zoofile dell’Oipa –. Purtroppo capita troppo spesso che i proprietari vadano in vacanza lasciando gli animali a casa. Se non gestita da figure professionali, questa scelta può avere conseguenze drammatiche.”

Il caso ha suscitato un’ondata di indignazione sui social, anche grazie alla denuncia pubblica del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha diffuso un video documentando l’orrore della situazione. Intanto, la proprietaria è stata denunciata per maltrattamento di animali.

Ma la vera domanda resta: fino a quando continueremo a leggere notizie come questa senza che vi siano pene realmente dissuasive? Quanto deve ancora soffrire chi non ha voce, prima che l’indifferenza smetta di essere la norma?

Chi ama un animale non lo abbandona, nemmeno per un giorno. E chi lo fa, dovrebbe rispondere di ogni singola sofferenza inflitta.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia