Può causare irritazione alla lingua ed al muso dei nostri amati cani. E’allarme processionaria che, a causa dei cambiamenti climatici, ha già manifestato la sua presenza.  I lepidotteri, dotati di peli urticanti, rappresentano un pericolo non solo per le persone, ma anche per i cani che possono venirne a contatto molto facilmente.
Se si nota una forte salivazione, accompagnata da vomito e diarrea è bene portare l’amico a quattro zampe subito dal veterinario. Cosa rende la processionaria così pericolosa? Proprio i suoi peli dalla forma uncinata che si ‘agganciano’ con estrema facilità alla vittima, provocandole reazioni cutanee, oltre che alle vie respiratorie.

Larva della falena, la farfalla notturna che svolazza alla cerca di luci, la processionaria esce dal nido solitamente in primavera, scendendo dal tronco della pianta. Il nido è facilmente riconoscibile anche a occhio nudo:  solitamente si trova  in cima ad un ramo, in un bozzolo bianco delle dimensioni di circa 10-20 centimetri, ricoperto da una specie di ragnatela.

La lotta alla processionaria è un obbligo valido per tutto ed i nidi vanno eliminati.  Chiamare il Comune, se le piante sono pubbliche, o ditte specializzate se si trovano nel proprio giardino privato.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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