Scade la convenzione tra i Comuni e la Ulss dell’Altovicentino con il veterinario privato abilitato agli interventi e gli animali incidentati recuperati per la strada rimangono senza medico di riferimento.

Lo comunica Enpa, sede di Thiene e Schio, che lamenta totale disinformazione da parte delle istituzioni nei confronti dei volontari, coloro cioè che, a costo zero, si fanno carico del recupero degli animali e del ricongiungimento in famiglia.

“Nella ex Ulss 4 c’era una convenzione con un veterinario privato per gli animali incidentati. Nella ex uUlss 3 non c’era. Abbiamo uniformato le Ulss, al peggio naturalmente – ha commentato amareggiata Federica De Pretto, presidente Enpa – Centinaia di volte abbiamo recuperato animali e li abbiamo restituiti alle loro famiglie  Quando le persone trovano animali in difficoltà si rivolgono a noi. Finora gli animali incidentati venivano portati da un veterinario privato a Santorso perché Ulss non è in grado di fare interventi chirurgici e i comuni erano convenzionati con lui. Ma ora la convenzione è scaduta e ci chiediamo ‘chi eseguirà gli interventi?’ Non possiamo intervenire noi volontari sempre e su tutto”.

La lettera di Enpa ai sindaci dell’Alto Vicentino

Cari Sindaci, siete al corrente che dal 18 agosto la convenzione con il veterinario privato che si occupava degli animali incidentati è scaduta? Come pensate di adempiere all’ obbligo di legge per il soccorso? Dal 19 agosto chi curerà gli animali incidentati? Certo, parlare con le associazioni che si occupano di randagi da una vita, è troppo faticoso. I volontari che dedicano il loro tempo non meritano di sapere nulla. Lo scopriremo da lunedì, con il primo gatto incidentato. Troppo difficile comunicarci le vostre decisioni. Sempre che ci siano. Speriamo di non dover scoprire che saranno portati all’Ulss, poiché nella sua ultima risposta, il dottor Bizzotto, responsabile del Servizio veterinario, dichiarava di non essere in grado di curare gli animali ammalati poiché sprovvisto di mezzi e personale formato.
Non pensiamo che in queste ultime settimane si siano materializzati mezzi e personale formato per intervenire in delicate operazioni chirurgiche per salvare un animale. Ai cittadini che troveranno un animale incidentato cosa risponderete? Perché dovrete rispondere voi. A voi gireremo ogni singola telefonata. Quanti animali dovranno morire prima che prendiate una decisione? Siamo nel ricco ed evoluto nord est, ma solo sulla carta. La mancanza di considerazione verso le problematiche che riguardano gli animali è pari alla mancanza di rispetto verso le persone, i volontari, i cittadini che nulla devono sapere. Dal Comune capofila di Marano Vicentino nessuna telefonata per avvisarci.
Noi che diamo un servizio gratuito alla popolazione, non siamo degni di essere informati di nulla. Lunedì lo sapremo. Siamo senza parole. Federica De Pretto

di Redazione Altovicentinonline

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