Lndc Animal Protection ha dato il via il 28 novembre scorso a una raccolta firme indirizzata al governo e al parlamento italiano per chiedere l’introduzione nel Codice civile di una norma che affermi che gli animali sono esseri senzienti e che garantisca loro i diritti fondamentali quali la vita, la salute e la possibilità di vivere un’esistenza in armonia con la loro natura e nel rispetto delle loro caratteristiche etologiche. La petizione ha superato, ad oggi, le 55mila firme.

“Chiunque abbia avuto modo di interagire con un animale di qualsiasi specie, o abbia avuto occasione anche solo di incrociare un suo sguardo, sa benissimo – l’appello di Lndc Animal Protection – che queste creature provano esattamente le stesse sensazioni che proviamo tutti noi: paura, felicità, amore, sofferenza. L’Italia, nell’ultimo anno, ha fatto sicuramente dei passi avanti nel campo della salvaguardia del mondo animale, nel tendere loro la mano, ma decisamente non abbastanza.

Come tutti ormai sanno, l’art. 9 della Costituzione è stato modificato e, tra i principi fondamentali del nostro ordinamento, è stata inserita la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi e soprattutto è stata prevista una riserva di legge in base alla quale è riservata allo Stato la disciplina dei modi e delle forme di tutela degli animali”.

“Ora, proprio sulla base di questa riforma costituzionale, è arrivato però il momento – si chiede con la petizione – di riconoscere nel Codice civile lo status di “esseri senzienti” in capo agli animali, così come previsto dal trattato di Lisbona, il quale specifica che gli Stati membri dell’Ue devono tenere ‘pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti’. Questo status è quindi già pienamente riconosciuto a livello europeo ed è ora che sia così anche a livello nazionale al fine di ottenere delle tutele migliori per tutti gli animali, senza distinzione di specie”.

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