Alle 7.26 di questa mattina “al Servizio di Pronto soccorso del Presidio Ospedaliero Centrale ss Annunziata è giunto tramite il Servizio del 118 un neonato a termine di sesso maschile abbandonato e ritrovato in prossimità delle vie centrali della città di Taranto. Il piccolo – sottolinea la Asl di Taranto – è stato immediatamente trasferito in Utin per le cure e l’adeguata assistenza; è in condizioni cliniche stabili, di peso adeguato all’età gestazionale e costantemente monitorato per i parametri vitali”.
“È importante ricordare che già dal 1997 la legge italiana tutela la diade madre figlio assicurando in ospedale il parto in anonimato e consentendo di garantire la massima riservatezza, garantendo interventi sanitari adeguati ed efficaci a tutela della salute degli stessi. Il neonato -viene rilevato – appena giunto al presidio ospedaliero, è stato prontamente preso in carico dal professor Federico Schettini e dalla dottoressa Lucrezia De Cosmo, direttrice dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale”.
“Ringrazio tutti gli operatori sanitari intervenuti questa mattina per salvare il neonato – afferma Vito Gregorio Colacicco, direttore generale della Asl Taranto – Seguo personalmente e costantemente la situazione, consapevole che il piccolo è in ottime mani: i nostri medici e infermieri garantiranno al piccolo tutte le cure e l’affetto necessari”.
“Oggi abbiamo salvato una vita grazie ad un cane, ed è stato un miracolo. Ma in un altro contesto sarebbe potuta essere una tragedia. Ora è il momento di festeggiare questa vita. Evitiamo che se ne possano perdere altre”, è l’appello che lancia attraverso l’Adnkronos Mario Balzanelli. Quindi l’invito a “tutte le mamme che dovessero avere un momento psicologico critico, di grande tensione o preoccupazione o sconvolgimento emotivo, prima di prendere qualsiasi decisione, chiamino il 118. Garantiamo una risposta immediata in tutta Italia e ci prendiamo in carico il problema attraverso i percorsi istituzionali corretti”.