A meno di due settimana dalla sentenza che decreterà il destino dell’orsa Jj4, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato una nuova ordinanza che prevede il suo abbattimento. L’animale, che lo scorso 6 aprile ha ucciso il runner Andrea Papi, è in attesa del verdetto del Tar, che sarà disposto l’11 maggio. Il nuovo decreto richiede che l’orsa venga eliminata proprio l’11 maggio, al termine dell’udienza.
LAV PRESENTA IL RICORSO: DEPOSITATA DIFFIDA ALLA APSS
La precedente ordinanza di abbattimento firmata da Fugatti era stata sospesa dal Tar, dopo il ricorso presentato da numerose associazioni animaliste. Tra queste anche la Lav, che si sta muovendo per presentare subito un nuovo ricorso. Inoltre, “l’associazione deposita anche a Procura della Repubblica e all’Arma dei Carabinieri una diffida alla Apss, l’Asl veterinaria locale, all’esecuzione dell’animale che configurerebbe il reato previsto dall’articolo 544 bis del Codice penale, due anni di reclusione per mandanti ed esecutori, di uccisione ‘senza necessità’ di un animale.”.
L’APPELLO A SALVINI
“Rivolgiamo quindi un appello pubblico al leader della Lega Matteo Salvini, affinché intervenga sul suo massimo rappresentante trentino”, afferma la Lav. “Anche alla luce del suo recente annuncio del deposito di una proposta di Legge per l’irrigidimento delle pene contro chi maltratta e uccide animali, LAV chiede a Matteo Salvini di riportare Fugatti alla ragione e di porre fine a questi propositi di vendetta nei confronti degli orsi, che hanno tanto il sapore di campagna pre-elettorale provinciale – si voterà in ottobre – negli equilibri interni al centrodestra trentino”.
OIPA: INCREDIBILE E SPIETATO NUOVO DECRETO DI FUGATTI PER UCCIDERE JJ4
“Incredibile e spietato il nuovo decreto del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti“, così Oipa Italia sulla nuova ordinanza per l’abbattimento dell’orsa Jj4. “Nel caso si eseguisse l’abbattimento presenterà una denuncia al Tribunale per uccisione non necessitata e invita i veterinari a non eseguire l’eutanasia, come indicato dal loro Ordine professionale di Trento“.
Come sottolinea l’Oipa “Eventuali situazioni conflittuali con gli orsi, così come con ogni altro animale selvatico, dovrebbero essere affrontate con gli strumenti di prevenzione prescritti dalle normative e basati su regole scientifiche. Auspichiamo una presa di posizione anche delle autorità europee a difesa degli orsi perseguitati dalla miope gestione della Provincia autonoma di Trento“.
ENPA: LA CONDANNA A MORTE DELL’ORSA È UNO SCHIATTO ALLA GIUSTIZIA, ALLE ISTITUZIONI E AI CITTADINI
“Il presidente Fugatti non vuole perdere la sua personale guerra contro l’orso JJ4 e organizza già l’uccisione dell’orsa contro ogni parere istituzionale e legale”. Così l’Enpa sulla nuova ordinanza emessa da Fugatti”. “È uno schiaffo alla giustizia, al Tar, al Ministero dell’Ambiente, alle autorità scientifiche, a tutte le associazioni, come Enpa, che hanno lavorato presentando tantissime soluzioni alternative ma soprattutto uno schiaffo a tutti i cittadini italiani che in questi giorni hanno manifestato la loro apprensione per la sorte di JJ4. Tra loro anche tutti quei cittadini trentini che vogliono e reclamano la presenza degli orsi ma che allo stesso tempo accusano giustamente la Provincia di non aver fatto niente per favorire una pacifica e corretta convivenza. L’Ente Nazionale Protezione Animali non lascerà che si compia questa condanna a morte, abbiamo già attivato il nostro ufficio legale e impugneremo ogni atto“.