Una donna di 80 anni è stata azzannata e uccisa dal proprio cane  maremmano nel giardino di casa. E’ successo in località Cà Nova, a Mercatino Conca. Inutili i soccorsi tempestivi dei sanitari del 118, chiamati dal marito. L’anziana è morta prima che potesse essere aiutata. E’ stata solo constatata la morte con successiva chiamata ai carabinieri per le indagini. Di lì a poco sono arrivati i militari che hanno fatto intervenire i veterinari dell’Ast per la presa in consegna del cane. Questo è stato sedato e portato ad un canile.

Il marito della vittima, anch’egli ultra ottantenne, ha seri problemi di salute ma il cane rappresentava per lui una sicurezza ed era certo di poterlo gestire. Tanto che, all’arrivo dei veterinari per requisirlo e portarlo nel canile in attesa delle decisioni della procura vista la pericolosità dell’animale, si è opposto: “No, non portatelo via, lo tengo io. Con me è buono”.

I veterinari hanno proceduto ovviamente al sequestro del pastore maremmano. Sembra che non molto tempo fa avesse dato un morsoad una mano proprio al suo padronma il fatto non era stato denunciato.

Che cosa possa aver scatenato la furiadel maremmano contro la sua padrona (era lei molto spesso a dargli da mangiare) resta difficile da stabilire.

Le parole del sindaco

“Non si tratta di destino o coincidenze, certi animali sono potenzialmente un’arma che richiede adeguatezza e senso di responsabilità, non sono un gioco e non si scherza. Grazie al 118, ai carabinieri, ai vigili, ai veterinari dell’Asur per il pronto intervento ma non si poteva fare altro. Sincere condoglianze al marito Italo, serva di esperienza a tutti noi”.

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