Sono immagini da brivido quelle riprese da un pescatore alle Hawaii che, a bordo del suo kayak, è stato attaccato da uno squalo tigre. Il momento dell’aggressione è stato filmato dalla GoPro dell’uomo e il video ha fatto il giro del mondo.

Scott Haraguchi stava pescando a bordo del suo kayak al largo della costa di Oahu, Hawaii, quando improvvisamente ha sentito un sibilo e, alzando lo sguardo, ha notato un’ombra marrone che si dirigeva verso di lui. “Il mio cervello ha pensato che fosse una tartaruga”, ha raccontato. Il tutto è durato pochi secondi, perché la vera natura dell’animale si è mostrata subito. Lo squalo tigre si è fiondato con le fauci spalancate sul lato sinistro del kayak, mordendone la parte laterale. “Non mi ero reso conto di aver tolto il piede sinistro dall’acqua per prepararmi all’impatto”, ha raccontato Haraguchi che proprio con il suo piede ha spinto via istintivamente la testa dello squalo. “Se mi chiedessi di farlo di nuovo, anche senza lo squalo, non credo che avrei quella flessibilità. In realtà pensavo solo che lo squalo avesse speronato il kayak fino a quando non ho visto il video a casa”, ha commentato. Secondo il pescatore è probabile che lo squalo lo avesse scambiato per una foca.

 

LO SQUALO TIGRE

Lo squalo tigre è una tra le 5 specie di squalo più pericolose per l’uomo, insieme al Grande bianco, al Leuca, al Mako e al Longimano. Il più insaziabile dei suoi simili, ha uno spettro alimentare piuttosto ampio, che lo spinge mangiare qualsiasi cosa gli capiti a tiro, che siano foche, uccelli o tartarughe, così come qualsiasi tipo di oggetto artificiale, anche pneumatici rinvenuti in fondo all’oceano. Una peculiarità che gli è valsa il soprannome di ‘mangiatore di spazzatura’. Proprio a causa della sua natura ingorda può essere un rischio per l’uomo: è secondo solo al grande squalo bianco per numero di attacchi letali. Ciononostante, è considerata una specie minacciata di estinzione a causa della pesca intensiva: molto ricercati sono l’olio estratto dal suo fegato e le sue pinne.

 

L’ATTACCO DELLO SQUALO

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