Ha tenuto per giorni tutti con il fiato sospeso la piccola Nanà, una cagnolina appena arrivata dal canile di Parma che per la paura era scappata ancora prima di godersi la nuova casa. Ci sono voluti 4 giorni per i tantissimi volontari che si erano messi sulle sue tracce. Terrorizzata lei e spaventati loro, nel sapere che la bestiola, in preda al panico, sarebbe potuta finire sotto un’auto o sarebbe potuta morire di fame per la mancanza di fiducia nell’essere umano.

Una fuga che deve far riflettere chiunque si accinga a portare a casa un cane ‘nuovo’, quindi non ancora abituato ai padroni e al loro richiamo. Un essere vivente, che potrebbe non capire il nuovo contesto e potrebbe essere spaventato sia perchè non conosce le nuove persone che lo circondano sia per il trambusto del trasporto.

E’ quindi sempre importante liberare il nuovo arrivato in un cortile o in un posto chiuso, assicurandosi che non abbia vie di fughe per allontanarsi.

“Siamo felici di averla presa – ha spiegato Federica De Pretto, presidente Enpa Thiene Schio – Ci abbiamo lavorato in tanti e questo è il segno che l’unione fa la forza. Una settimana di ricerche, di telefonate, di messaggi, di avvistamenti, giorno e notte. Un gruppo di volontari Enpa e cittadini comuni che si sono aggiunti. Tanta solidarietà per Nanà. Ci sono stati anche momenti di sconforto e di nervosismo, ma ce l’abbiamo fatta. Chiudiamo il 2018 con una bella notizia, ora Nana ‘ è al sicuro”.

 

 

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