Il più grande genio del Rinascimento aveva un segreto: amava troppo gli animali per mangiarli. Dietro l’uomo che dipinse la Gioconda e disegnò macchine volanti si nascondeva un cuore sorprendentemente moderno. Su questa curiosità che riguarda Leonardo ci sono molte leggende, ma ricerche storiche lo inseriscono tra i personaggi storici precursori del vegetarianismo. Diversi storici raccontano che aveva grande compassione per gli animali e non mangiava ne’ carne ne’ pesce: «Il mio corpo – avrebbe detto una volta – non diventerà mai la tomba di altre creature».
Nel XV secolo, quando nessuno si preoccupava dei diritti degli animali, Leonardo da Vinci faceva una scelta rivoluzionaria: seguire una dieta vegetariana. Le testimonianze dei suoi contemporanei raccontano di un uomo profondamente rispettoso della vita in tutte le sue forme.
Ma c’è di più. Leonardo non si limitava a non mangiare carne. Diverse fonti storiche, tra cui Vasari, narrano che acquistasse uccelli in gabbia dai mercati di Firenze con un solo scopo: liberarli.
Immaginate la scena: il più grande artista e scienziato del suo tempo che cammina per le strade affollate, compra gabbie da venditori sorpresi, e poi apre le sbarre guardando gli uccelli volare via.
Un dettaglio che ci mostra come in Leonardo la vera genialità non fosse solo nella mente, ma anche nel cuore.
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