Parte con successo l’ecobonus per incentivare l’acquisto delle auto non inquinanti. Nelle prime due ore di prenotazioni sull’apposita piattaforma sono arrivate 3.000 prenotazioni.
Altri bonus restano tuttavia in attesa: il bonus viaggio per usare il taxi al posto dei mezzi pubblici per chi ha difficoltà di mobilità o il contributo fino a 200 euro per le lezioni di musica dei figli interrotte causa Covid. Non c’è solo il bonus bicicletta – che ancora aspetta il portale dove caricare la spesa – tra i vari aiuti approvati nei mesi dell’emergenza – e in particolare con il decreto Rilancio – che ancora deve essere pienamente attuato. Si va dal superbonus al 110% per l’edilizia, che vale per le spese dal primo luglio ma che ancora non è pienamente operativo (manca l’ultima circolare dell’Agenzia delle Entrate dopo il timbro dei decreti attuativi da parte del Mise) ai più piccoli contributi per singoli settori, dalla ceramica al tessile, fino al mese gratis per viaggiare ed entrare nei musei dedicato agli studenti universitari. Per alcuni i termini per emanare i relativi decreti, però, non sono ancora scaduti e in alcuni casi, come i viaggi universitari, c’è tempo fino a metà settembre.
Auto, l’ecobonus parte come una bomba
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