Patrizia Simionato,  designata dal Governatore Luca Zaia a ricoprire l’ incarico: da Direttore Generale  dell’Azienda Zero promette che entro 2 anni  completerà la dotazione di tutto il personale e  metterà a disposizione il portale “Sanità Km zero Fascicolo”, un servizio regionale, dove l’utente potrà trovare l’archivio permanente di tutti i propri documenti clinici.

Come si ricorderà, l’Azienda Zero è stata istituita nell’ambito della riforma sanitaria del sistema veneto avvenuta nel 2016, che ha visto anche la ridefinizione territoriale delle Aziende sanitarie passate da 21 a 9. Ha il ruolo di “braccio operativo” della Regione in quanto è chiamata a garantire il supporto tecnico-amministrativo mediante attività di analisi e di monitoraggio continuo sulle attività, supporta quindi l’Area Sanità e Sociale nell’individuare gli obiettivi annuali, da assegnare alle singole aziende Sanitarie. Rispetto a questo, la Regione Veneto promuove degli incontri periodici per valutare il raggiungimento degli step prefissati e riorientare con indirizzi puntuali i Direttori per garantire il raggiungimento delle finalità della programmazione. Azienda Zero ha nel proprio organigramma Unità Operative Tecnico-Amministrative ed Unità Operative Sanitarie.

Non facile l’incarico della dirigente Simionato, chiamata ad occuparsi di un patrimonio di ben 9 miliardi,   che al Quotidiano Sanità ha dichiarato: ‘Mi pongo  l’obiettivo di garantire l’espletamento, per conto di tutte le Aziende Sanitarie della Regione, delle procedure di acquisizione di personale, sia del comparto che dirigenziale. Tra le progettualità prioritarie di Azienda Zero rientra inoltre la realizzazione di due strumenti informativi importanti, uno rivolto al cittadino ed uno rivolto a tutti gli operatori della sanità, che consentono di mettere a disposizione dei due destinatari – cittadino, il primo, operatore sanitario il secondo –  tutta la storia clinica del singolo assistito. Oggi il servizio è disponibile in versione sperimentale per gli assistiti dell’Azienda Ulls 1 Dolomiti, ma voglio che divemnti una vera e propria realtà per tutto il Veneto’.

‘Inoltre, tra i servizi collegati al proprio fascicolo, già oggi disponibile per tutta la popolazione, c’è l’app “Sanità km zero Ricette”  – conclude la dg – Si tratta di un’app che garantisce la gestione delle prescrizioni farmaceutiche senza carta, infatti permette di ritirare i farmaci direttamente in farmacia e di richiedere al medico di medicina generale il rinnovo di una prescrizione senza dover passare in ambulatorio, secondo la modalità concordata con il proprio MMG. Sono già oltre 126.000 gli assistiti che oggi ne fanno uso. Il Fascicolo Sanitario Elettronico è lo strumento che mette a disposizione del singolo operatore della sanità tutta la documentazione clinica, con le relative immagini, dell’assistito.

di Redazione AltovicentinOnline

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