È una situazione delicatissima quella che si sta verificando a causa del caro bollette. Dopo la pandemia, la nuova emergenza legata ai rincari nel settore energia sta assestando un colpo durissimo a consumatori ed imprese, sempre più in difficoltà con i pagamenti. Impegnata da anni in un’attività di assistenza con Sportelli sul territorio, l’associazione Codici rilancia l’allarme usura, un rischio sempre più concreto.
“Pagare le bollette sta diventando complicato per molti – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questo non vale solo per le imprese, ma anche per i consumatori. Come spesso accade in situazioni del genere, la crisi diventa un’occasione per fare affari per la criminalità organizzata. Chi non riesce a pagare le bollette e non ha la possibilità di fare credito in banca, per disperazione finisce per rivolgersi alle persone sbagliate. Un vicino di casa, qualcuno che abita nello stesso quartiere. È la cosiddetta usura di prossimità. Si inizia con un prestito da amico e si finisce con gli interessi da pagare. E liberarsi dagli strozzini diventa difficilissimo”.
Bisogna restare nella legalità, le scorciatoie non fanno che peggiorare la situazione. Non è facile, considerando anche il contesto generale, fotografato dalla relazione della Direzione Investigativa Antimafia per il secondo semestre del 2021. “La crisi economica sta generando un aumento esponenziale dell’usura – afferma Giacomelli – . Abbiamo una presenza sempre più diffusa di Camorra e ‘Ndrangheta, l’infiltrazione della criminalità organizzata nei territori è sempre più diffusa e pericolosa. Da una parte, infatti, abbiamo la conferma di un livello di allarme altissimo, dall’altra c’è la dimostrazione della necessità di un intervento rapido e forte dello Stato, che deve rioccupare i territori liberati dalla criminalità per evitare che altri clan, altre organizzazioni subentrino a quelle smantellate. E poi è fondamentale essere vicino ai cittadini, che devono poter contare su un aiuto concreto quando si trovano in difficoltà, cosa che accade sempre più spesso. Una situazione che si verifica non solo nei casi di usura. Ci riferiamo alla fase precedente, quella del sovraindebitamento. È l’anticamera dell’usura, una condizione che, a causa della pandemia prima e del caro bollette poi, coinvolge sempre più soggetti”.
L’associazione Codici fornisce assistenza legale in caso di usura o sovraindebitamento. Per richiedere aiuto o fare una segnalazione è possibile telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
L’appello ai sindaci
“In una situazione del genere bisogna organizzare una seria azione di difesa sociale, soprattutto dei più deboli. Il Bonus gas e luce protegge solo una ristretta fascia di cittadini. Entro tre mesi, a condizioni invariate, si moltiplicheranno le famiglie che non riescono a pagare le utenze energetiche e si moltiplicheranno le procedure di distacco delle forniture. Tutti i sindaci dovrebbero raccogliere le istanze di famiglie con bambini piccoli, anziani ed invalidi in difficoltà con il pagamento di luce e gas, ed emettere ordinanze con un elenco specifico delle utenze di cui, per motivi di salute, si vieta il distacco ai distributori locali di luce e gas. Questa la nostra proposta ai sindaci del territorio per porre un freno ad un’emergenza energetica che diventerà un’emergenza sociale”.