Concorsi, uno ordinario e l’altro straordinario, per l’assunzione di quasi 50 mila docenti, un nuovo concorso per gli insegnanti di religione cattolica dopo 15 anni, la riapertura delle graduatorie di terza fascia e l’esclusione della rilevazione delle impronte per certificare la presenza dei presidi e del personale ausiliario. Sono alcune delle novità contenute nel Dl Scuola, il provvedimento per il reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca che il Senato ha approvato stamane in via definitiva con il voto di fiducia chiesto dal governo – 160 voti favorevoli, 121 contrari, nessuna astensione -.

Il decreto, che fu approvato in prima lettura dalla Camera il 3 dicembre scorso, diventerà legge con la pubblicazione del testo sulla Gazzetta ufficiale.

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