E’ morto a 70 anni Andrea Purgatori , giornalista e maestro dell’inchiesta che insegnava ammaliando i suoi studenti. E’ stato anche sceneggiatore ed è morto a causa di una malattia fulminante. Fino a qualche settimana fa conduceva Atlantide su La7, trasmissione molto ricercata. Ha scritto anche per il Corriere della Sera e si è occupato di terrorismo internazionale e criminalità. Andrea Purgatori lo ricorderemo sempre per l’inchiesta audace sulla Strage di Ustica del 1980. Come non ha mai smesso mai di lottare per fare luce sul caso di Emanuela Orlandi, sparita dal Vaticano e mai più ritrovata.
Il suo era un giornalismo che non esiste più. Fatto di ricerche, confronti delle fonti d’informazione, ma soprattutto di coraggio.
Ai suoi allievi aspiranti giornalisti professionisti raccomandava di non mascherarsi mai, di non rinunciare mai alla propria identità di cronisti e di essere autorevoli senza trucchi.
Di farsi valere ad ogni costo in nome del valore che sta in cima per un giornalista: la verità.
Se ne va un pezzo di giornalismo, che sarà difficile ritrovare.
Natalia Bandiera