Eccola qua la notizia dell’estate.

Cari azionisti della Popolare di Vicenza, tra i debitori della banca c’è anche Gianluca Vacchi e c’è una villa a Porto Cervo messa a punto con i vostri soldi. Preparare le valigie e trasferirsi a turno in Costa Smeralda quindi?

Pare che per Mr. Enjoy, il 50enne in confronto al quale Calimero sembra uno statista, sia arrivato il giro di boa e dopo anni di feste e champagne circondato non proprio da intellettuali, ecco la notizia del pignoramento di ville e barche per 10 milioni di euro ottenuto da Banco BPM a causa di un debito mai restituito.

Come riportato da varie testate di tiratura nazionale (Corriere, Repubblica, Fatto Quotidiano, Resto del Carlino e LaGianluca Vacchi Nazione, solo per citarne alcune), il tempo del raccolto è arrivato anche per l’imprenditore più atipico d’Italia, quello che desta così tanta stizza tra gli imprenditori che si alzano alle 6 e vanno in ufficio tutti i giorni da spingere Alberto Vacchi (cugino di Mr. Enjoy, ma soprattutto presidente e a.d. dell’azienda di famiglia) a prendere le distanze dal 50enne re-de-selfie  con un comunicato ufficiale nel quale ha precisato “Il dott. Gianluca Vacchi, azionista e membro del cda, non ha deleghe e non si occupa direttamente della gestione aziendale. Il dott. Gianluca Vacchi ha svolto, per molti anni, l’attività di imprenditore al di fuori del contesto Ima senza alcuna partecipazione attiva in questa azienda” (Corriere di Bologna, 11 ottobre 2016, a firma Pierpaolo Velonà).

Risale a un anno fa circa la querelle tra il tatuatissimo Vacchi e la Banca Popolare di Vicenza, per un mutuo di 6 milioni di euro erogato nel 2012 dall’istituto dell’allora presidente Gianni Zonin, per una casa (faraonica) a Porto Cervo.

Pare che i 2  milioni da restituire nel 2015 non si siano mai visti e che la Cofiva Holding (società di Vacchi) abbia bloccato i pagamenti a causa di “alcune analisi peritali (frutto di una perizia) sui rapporti accesi negli anni scorsi con Banca Popolare di Vicenza, dalle quali sarebbero emerse alcune irregolarità”.

Non si sa quali siano le irregolarità che hanno reso irreperibili i 6 milioni di euro. Viene da chiedersi se Vacchi, nonostante i 1.660.973 likes su facebook, sarà trattato come un pessimo cliente al quale si chiede conto quando non restituisce un prestito mentre, contestualmente, si pavoneggia a bordo piscina ballando con la bella di turno.

Chissà come la prenderà il ‘figantropo’ Vacchi (Maurizio Crozza lo aveva definito così, scatenando le ire del ballerino-da-social) davanti alla serie di pignoramenti.

Nel frattempo, cari azionisti della PopVi preparate le valigie . C’è una villa a Porto Cervo che avete pagato voi.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia