I bonus per l’energia sono strumenti importanti contro la povertà energetica ma solo il 37% degli aventi diritto ne fruisce.

Bisogna superare la situazione di stallo che riguarda l’erogazione dei bonus per l’energia. Perché (e il dato non è affatto nuovo) solo pochi aventi diritto riescono davvero a fruire del bonus elettrico, del bonus gas e del bonus idrico, identificati come strumenti importanti di contrasto alla vulnerabilità e alla povertà energetica.

L’appello viene dal presidente di Lega Consumatori Pietro Praderi, che sottolinea come i bonus siano misure frenate, nel tempo, da diverse difficoltà burocratiche, tanto che solo il 37% degli aventi diritti ne usufruisce davvero.

«Da anni le associazioni di volontariato, le organizzazioni sociali, le associazioni dei consumatori propongono l’adozione del modello ISEE precompilato per agevolare l’ottenimento dei bonus energetici – dice Praderi – La posta in palio è imponente: circa quattro milioni di famiglie».

Ora però, spiega Lega Consumatori, frutto del DL 4/2019 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni), ai beneficiari del Reddito di cittadinanza (RdC) e della Pensione di cittadinanza (PdC) nella estensione delle agevolazioni relative ai bonus elettrico, gas e idrico, è stata deliberata l’adozione del modello precompilato del modello ISEE.

«Siamo in una condizioni di stallo per problemi oggettivi: attrezzare l’INPS, l’Agenzia delle Entrate , definire misure a tutela della privacy ma a questo punto è la stessa Arera a comunicare al Governo che ci sono le condizioni per far decollare l’operazione – prosegue l’associazione – Persistere nella situazione di stallo vorrebbe dire scadere  in ritardi inutili e dannosi o resistenze incomprensibili».

Il modello ISEE precompilato introdurrà la DSU già predisposta da INPS e Agenzia delle Entrate. I cittadini dovranno semplicemente accettare o modificare con i dati non precompilati il proprio modello ISEE e questo dovrebbe ridurre le richieste di informazione al contribuente e agevolare tutta la procedura. La Lega Consumatori fa appello alle associazioni impegnate nel contrasto alla povertà chiamandole a una iniziativa unitaria per superare l’attuale situazione di stallo.

 

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