Arrivano i consigli degli esperti con l’avvicinarsi delle feste.
Come nel caso dell’infettivologo genovese Matteo Bassetti: “A Natale non più di 8, massimo 10 persone a tavola (a seconda delle dimensioni della casa), ben distanziate, possibilmente appartenenti a non più di due nuclei familiari. Mascherina Ffp2 ai nonni. Piatti e bicchieri di plastica. Evitare baci e abbracci. Ben coperti perché meglio aprire le finestre”. Bassetti ha pubblicato i suoi suggerimenti sulla sua pagina Facebook. “Occorre evitare che il Natale diventi un moltiplicatore di contagi. – evidenzia – Natale con i tuoi (in sicurezza), Pasqua con il vaccino”.
Equilibrio, quello sfoggiato da Matteo Bassetti a CartaBianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3. Spesso criticato per le sue posizioni, l’infettivologo del San Martino Genova fa il punto sull’emergenza coronavirus. In prmis, proprio come Bruno Vespa, mostra di non condividere le chiusure indiscriminate dei ristoranti a Natale: “Facendo rispettare tutte le regole, è più sicuro un pranzo al ristorante che in una casa privata”, sottolinea. Lapalissiano, ma non per il governo. Però, a dimostrazione del fatto che ragiona senza preconcetti, Bassetti aggiunge: “Purtroppo i dati sui morti continueranno a rimanere alti per un po’“, ragione per la quale “oggi non si potrebbe pensare di andare a sciare e poi in baita e al ristorante. Non è lo sport in sé a essere rischioso, ma tutto quello che c’è intorno”, conclude. Insomma, ristoranti e sci: secondo Bassetti non si dovrebbe fare di tutta l’erba un fascio.