In questi giorni non si fa altro che parlare di possibili arrivi di “demoni” o “imperatori” del caldo che dir si voglia sull’Italia. Tra Caronte, Lucifero e Nerone si sprecano gli epiteti dati alle lingue di fuoco africane che, per normale prassi e dinamica atmosferica, nel momento in cui c’è un affondo depressionario sull’Atlantico, invadono il Mediterraneo e quindi anche l’Italia. “Il caldo che ci raggiungerà farà parte della normale prassi estiva. L’aumento della temperatura si avvertirà maggiormente sul Centro Nord e in maniera particolare sull’ovest peninsulare. La temperatura a 850 hPa (1.500 metri d’altezza nella libera atmosfera) potrà raggiungere il valore di 24°C il che significherà punte di caldo diffuso superiore finanche ai 35°C. Attenzione però alla durata. Il clima rovente dovrebbe durare non più di 4-5 giorni- conferma il meteorologo aquilano Stefano Bernardi- i principali centri di calcolo mondiali, infatti, intravedono un netto capovolgimento delle condizioni atmosferiche a partire dal 25 agosto. Si tratta di una tendenza e quindi suscettibile di possibile variazione. Tuttavia il profilo che si andrebbe a tracciare sarebbe quello classico di un fine agosto relegato a mese spartiacque tra l’estate che finisce e l’autunno che inizia. Da ricordare a tal proposito che il primo di settembre coincide con l’inizio dell’autunno meteorologico”. Conclude il meteorologo aquilano Stefano Bernardi.

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