Nell’arena culinaria internazionale, emerge una controversia riguardante il panettone, un pilastro della tradizione natalizia italiana, che ha recentemente subito critiche da parte di Tony Turnbull, un giornalista del Times di Londra. Turnbull, in un articolo, ha etichettato il panettone come “sopravvalutato e pesante”, una posizione che ha sollevato non poche polemiche. La critica di Turnbull segue una precedente polemica sollevata da Adrian Chives del Guardian, che ha messo in discussione la varietà della cucina italiana. Queste opinioni, soprattutto quelle relative al panettone, hanno suscitato una risposta vivace, in quanto il dolce viene visto non solo come un alimento ma come un simbolo culturale. Turnbull ha sostenuto che il panettone è spesso acquistato per essere regalato piuttosto che consumato, diventando un oggetto di “regifting” durante il periodo natalizio. Questa affermazione, che sembra sminuire l’autenticità del dolce, ignora la crescente popolarità del panettone nel Regno Unito, dove i dati di vendita mostrano un aumento significativo. Inoltre, Turnbull critica il panettone per essere troppo dolce, mal lievitato e noioso. La sua osservazione finale riguarda l’utilizzo dei panettoni non consumati nella sua famiglia: trasformati in pudding. Questa pratica, sebbene possa essere vista come un’innovazione culinaria, è stata interpretata da molti come un’ulteriore mancanza di rispetto per la tradizione del dolce. La risposta italiana a queste critiche sottolinea la qualità e l’autenticità del vero panettone artigianale, che differisce notevolmente dai prodotti commerciali. Viene evidenziato che un autentico panettone artigianale, realizzato con lievito madre e ingredienti di alta qualità, ha una vita molto più breve e non può essere conservato fino a Pasqua, contrariamente a quanto suggerito da Turnbull. Infine, la crescente popolarità del panettone nel Regno Unito è sottolineata da catene come Selfridges e Waitrose, che hanno ampliato la loro gamma di prodotti e creato varianti innovative come il “bunettone alla cannella”. Queste evoluzioni dimostrano che il panettone sta diventando un favorito tra i consumatori britannici, nonostante le opinioni di Turnbull. In conclusione, mentre il dibattito sul panettone solleva questioni valide sulla diversità e l’evoluzione dei gusti culinari, è anche un promemoria dell’importanza della comprensione e del rispetto delle tradizioni alimentari altrui. Il panettone, con la sua storia ricca e il suo sapore distintivo, rimane un simbolo amato del Natale italiano, apprezzato ben oltre i confini dell’Italia.
V.R