I nostri adolescenti dormono meno, male e fanno poco esercizio fisico esponendosi a gravi rischi sulla salute psico-fisica e secondo un recente studio la colpa sarebbe in buona parte dei social network.

Una ricerca internazionale condotta dal “UCL Great Ormond Street Institute of Child Health” di Londra e pubblicata sulla rivista scientifica “The Lancet Child & Adolescent Health”, ha dimostrato come un uso eccessivo dei social può determinare insonnia, attacchi di ansia, depressione, stress cronico ed altri disturbi. La ricerca ha visto coinvolti 10.000 adolescenti di età compresa tra i 13 ed i 16 anni ed ha dimostrato che sono le ragazze ad essere più esposte a tali rischi sulla salute e sull’integrità mentale. Degli intervistati, infatti il 60% dei casi patologici era costituito da ragazze, mentre sarebbero solo il 12% i soggetti di sesso maschile. Secondo gli studiosi il dato è determinato dal fatto che le ragazze sono più frequentemente vittime di cyber bullismo e soffrono con più incidenza di problemi di autostima.

Facebook, Snapchat, Instagram ed altri, inoltre, hanno reso la vita dei giovani più sedentaria diminuendo le attività all’aria aperta, incentivando i caratteri più introversi a chiudersi ulteriormente in se stessi aumentando il rischio di isolamento, il senso di solitudine e, quindi, anche di depressione. Poi l’impossibilità contingente di non poter collegarsi ai social almeno tre o quattro volte al giorno, fa nascere smaniosa insoddisfazione, come in una crisi di astinenza.

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