“Italiani rimanete in Italia”. La Farnesina sconsiglia agli italiani i viaggi all’estero per motivi che non siano ritenuti necessari.
Un invito, non un diktat, a rimanere nel Paese e ad evitare vacanze, viaggi per turismo e spostamenti non legati a necessità di lavoro o imprescindibili.
L’aumento di casi di coronavirus è alla base dell’appello e punta il faro su eventuali difficoltà di rimpatrio, soprattutto nel caso si rendessero necessarie ulteriori restrizioni in Italia o in altri Paesi.
Considerando l’aggravarsi della situazione soprattutto nell’Ue, il ministero degli Esteri raccomanda “a tutti i connazionali di evitare viaggi all’estero”.
Un monito verso tutti quei cittadini che pensano di viaggiare all’estero in questo periodo, spiegando loro che il rischio di avere difficoltà a rimpatriare è concreto. Problematiche simili per il rimpatrio potrebbe riscontrarsi, anche con il rischio di un’incidenza più grave, in caso di viaggi verso destinazioni extra-Ue.