“Niente cani sul mio taxi”.
Con queste parole una donna non vedente e il suo compagno ipovedente, arrivati a Pescara e diretti a Montesilvano per le vacanze, sono rimasti a piedi alla stazione del capoluogo adriatico, perché un tassista non ha voluto far salire a bordo il loro cane guida. Portata alla luce dal quotidiano ‘Il Messaggero’, la vicenda ha subito fatto discutere, tanto che i sindaci delle due città hanno incontrato immediatamente la coppia per scusarsi. Il tassista ora rischia la sospensione della licenza fino ad un mese, oltre ad una multa salata.
Protagonisti dell’episodio sono Katia, di origini portoghesi, da tempo trasferitasi in Emilia-Romagna, il suo compagno e il loro cane guida Dinka, una femmina di Hovawart di cinque anni e mezzo che la donna ha addestrato autonomamente durante il lockdown. Arrivata a Pescara da Bologna, la coppia cercava un taxi per raggiungere l’hotel prenotato a Montesilvano.
“Quando ci ha detto che non potevamo salire a bordo, ho spiegato gentilmente all’operatore che la legge sui cani guida è chiara, ma lui si è mostrato noncurante ed è andato via. Non sapendo più come fare, ho chiamato il 112 e nel frattempo è arrivata la Polfer. Grazie al loro intervento siamo riusciti ad arrivare in hotel”, racconta Katia all’ANSA, dicendo di essersi sentita “spiazzata”.
I sindaci di Pescara e Montesilvano, Carlo Masci e Ottavio De Martinis, incontrando la coppia hanno affermato che quello in cui si sono imbattuti “non è il vero volto” delle due città, “inclusive e attente”. “Scuse accettate”, dice Katia, sottolineando che si è trattato di “un episodio isolato”, visto che “mi sono sentita trattata con disponibilità e affetto ovunque io sia andata con la mia cagnona qui in Abruzzo”. All’incontro era presente anche il presidente del Cotape – il consorzio dei taxi di Pescara – e responsabile regionale del sindacato Uri, Antonio Abbagnale.
“Il tassista aveva l’obbligo di far salire il cane guida – le sue parole -. Così si fa fare brutta figura all’intera categoria”. Abbagnale si è anche offerto di accompagnare gratuitamente, e personalmente, i due turisti e il loro cane in stazione quando dovranno ripartire. Ora il tassista in questione rischia la sospensione della licenza fino a un mese. A disporre la sanzione sarà la commissione Taxi del Comune, che dovrà riunirsi nelle prossime settimane. Mentre il Pd cittadino ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco e al presidente del consiglio comunale denunciando la violazione del regolamento. Sulla vicenda è intervenuta anche la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, secondo cui “quanto accaduto ancora una volta ci dimostra che dobbiamo impegnarci tutti: non bastano i fondi, non bastano le leggi, serve un cambio di sguardo, un salto culturale e di civiltà che coinvolga davvero tutti, istituzioni a tutti i livelli e soprattutto i singoli cittadini”.
Ansa
