“Servirebbe di sicuro una cornice ministeriale sul tema del voto in condotta, perchè ci potremmo muovere in un quadro più corretto”.

Cosi dice all’ANSA la professoressa Isabella Sgarbi, preside dell’istituto superiore di Rovigo dove due 15enni erano stati sospesi per aver sparato pallini di plastica contro un’insegnante.

I due al termine dell’anno sono stati promossi, con 9 in condotta. Commentando le affermazioni del ministro Valditara, Sgarbi ha ricordato che è pur vero che le scuole hanno propria autonomia, “ma poter ottenere delle linee guida da parte del ministro sarebbe di grande utilità”.  Intanto gli espettori mandati Valditara nella scuola stanno proseguendo il lavoro sul cospicuo materiale riguardante la valutazione positiva del percorso scolastico dei due giovani bulli. La coppia di adolescenti, a causa della sospensione, aveva avuto un 5 in condotta nel primo quadrimestre. Tuttavia, alla fine dell’anno, si apprende, il Consiglio di classe ha ritenuto il comportamento dei 15enni “irreprensibile”, in linea con il piano di offerta formativa dell’istituto, con conseguente 9 in condotta.

“Interverremo anche sul voto di condotta”. Assicura  il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, all’evento ‘Futuro Direzione Nord’ in corso alla Fondazione Stelline a Milano.

“Il caso – ha continuato – mi ha lasciato perplesso: ho mandato un’ispezione per capire come sia stato possibile che chi aveva sparato dei pallini contro un’insegnante abbia potuto prendere 9 in condotta”. Dunque, “vogliamo capire anche qui se ci sono margini di manovra che il ministero può avere. Ma non basta mandare gli ispettori. Ci dovrà essere un ripensamento sul significato e sul ruolo, all’interno dell’intero anno scolastico, del voto di condotta. Stiamo studiando tutta una serie di nuove norme che intendiamo rapidamente mettere in funzione”.

In campo anche Codacons

Sul voto in condotta scende in campo il Codacons, che presenta un esposto in Procura e minaccia un ricorso al Tar in merito al caso di Rovigo, dove gli studenti che hanno sparato con una pistola ad aria compressa ad una professoressa sono stati promossi con un 9 in condotta. Lo annuncia l’associazione dei consumatori.

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