“Il piano di rilancio per l’export può essere un’ottima opportunità per l’economia e il turismo del Veneto che da sempre si rivolgono al mercato estero con grandi risultati”. Così Erika Baldin, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che interviene tramite una nota “sul ‘patto per l’export’ presentato oggi alla Farnesina per rilanciare il Made in Italy nel mondo. Per il Veneto – osserva l’esponente pentastellata – appaiono di particolare interesse la grande campagna internazionale di comunicazione digitale che durerà un anno, i progetti dedicati all’accesso delle Pmi negli e-commerce stranieri, l’aiuto per il sistema fieristico e, infine, la promozione del territorio. In quest’ultimo campo il Veneto si gioca le carte migliori, potendo promuovere le sue eccellenze con un’integrazione verticale che attirerà qui turisti con interessi variegati”.

“Un punto operativo del piano per la comunicazione mi appare assolutamente basilare – sottolinea Baldin – perché verrà individuato un manager per i contenuti digitali in ogni regione, allo scopo di assicurare la copertura del territorio, coordinare la produzione e tarare al meglio il messaggio. Auspico che la Regione , invece di remare contro e atteggiarsi a ”Granducato del Veneto” come spesso accade, collabori col Governo e faccia in modo di avere una persona di sua fiducia in questo ruolo, che sarà determinante per la comunicazione della cultura, del territorio, dell’enogastronomia veneta verso l’estero”.
“Se vogliamo continuare ad attrarre turisti anche nel mondo post Covid-19 – conclude Baldin – dobbiamo offrire, inoltre, strutture e servizi d’avanguardia, che attraggano nicchie specifiche e molto attive di viaggiatori. Due esempi? L’offerta di piste ciclabili dal grande impatto scenografico che colleghino le città d’arte venete, su cui siamo ancora molto indietro, e il “rifiuto zero” per avere una regione, oltre che Covid free, anche green a tutti gli effetti”.

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