Tutti quei miliardi è bene che arrivino effettivamente al Sud e vengano spesi bene per i cittadini del Sud. Non per gli amici degli amici”, ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini nel corso di un appuntamento elettorale a Barletta in Puglia replicando al candidato del Pd al Senato Francesco Boccia che ha accusato la Lega di voler rivedere la quota del 40% del Pnrr destinato al Mezzogiorno d’Italia. “Il problema spesso non è la mancanza di soldi ma che finiscono agli amici degli amici, ai Comuni del colore (politico, ndr) giusto, alle imprese col colore giusto o a quelli con la tessera del sindacato giusto- ha aggiunto- Io voglio una Puglia libera, bella, democratica che sorride”.

BOCCIA A SALVINI: “LEGA AL SUD SCOMPARIRA’ PER TANTE BUGIE

“Salvini dice che gli è tornata la memoria leggendo le critiche sui giornali? Mi fa piacere se serviamo anche a fargli tornare la memoria. Memoria che qui in Puglia è molto buona e sappiamo distinguere tra chi ha cambiato la Puglia, facendola diventare una delle Regioni più belle e ricercate, e chi, come Salvini e la destra, l’ha sistematicamente sacrificata insieme a tutto il sud per gli interessi della Lega in alcune parti del nord”, attacca Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale del PD e capolista al Senato in Puglia. “Proprio perché noi la memoria non la perdiamo mai- prosegue-, ci ricordiamo che esiste Salvini oltre che per le sue offese quotidiane al PD, anche perché è l’unico leader della storia della Repubblica italiana in grado di dimezzare i consensi in pochissimo tempo grazie a mojito, Papeete e altri illuminanti esempi di spessore politico, in Italia e all’estero. In Polonia penso siano nati suoi fan club. Per quanto riguarda le sue proposte riguardanti il sud basterebbe andare su un qualsiasi motore di ricerca per capire come Salvini non abbia la minima conoscenza nemmeno della sua geografia. Potrebbe colmare il suo vuoto facendosi aiutare da qualche suo compagno di partito, ma preferisce fare da solo. Fosse per lui i soldi al sud non sarebbero mai arrivati e andrebbero spesi diversamente. Cioè al nord. Per noi no. E per queste ragioni, compreso il suo tentativo di cambiare il PNRR, la Lega al sud scomparirà anche per le tante bugie dette a scapito dei cittadini del mezzogiorno”.

ANCHE CARFAGNA CHIEDE CHIAREZZA A SALVINI

A invocare chiarezza sul tema oggi anche Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale, che ha dichiarato: “Mi sorprende che Matteo Salvini mandi avanti i suoi parlamentari con confuse dichiarazioni sul Sud. È stato ministro degli Interni, è il leader che ha avuto l’ambizione di fare della Lega un partito nazionale: il Sud e i suoi problemi dovrebbe conoscerli bene. Non capisco la sua difficoltà a rispondere in modo trasparente a una domanda semplice: confermerà la Quota Sud del Pnrr, cioè la regola che vincola il 40 per cento delle risorse a opere e interventi nel Mezzogiorno? Non servono tante parole”.

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