Più che ministro del Lavoro, ministro del ‘Social’. La notizia è di quelle che fanno invidia e…rabbia. Invidia nel sapere che c’è chi riesce a spendere 124mila euro in 30 giorni per sponsorizzare i propri post su Facebook, specie con una crisi che attanaglia ogni settore dell’economia; rabbia perché con 124mila euro al mese ci camperebbero 100 famiglie italiane.
Il ‘re del post’ in questione è Matteo Salvini, che secondo quanto riportato da Business Insider – che ha visionato le stime rese pubbliche dallo stesso social network nel caso di pubblicità di natura politica – nel maggio scorso ha macinato tanti di quei ‘pensieri’ sulla piattaforma di Zuckerberg da raggiungere l’esorbitante costo di 124mila bigliettoni.
Il ministro dell’Interno, convinto presenzialista del social più imperante, l’indice di gradimento lo testa soprattutto lì, dove c’è scritto: “A cosa stai pensando, Matteo” sulla pagina ‘Matteo Salvini’. E lui di pensieri ne ha tanti, e rendendoli pubblici ha pure milioni di visualizzazioni, specie tra la centrale regione Lazio e la sua amata Lombardia. A prediligerle , le esternazioni social del ministro, soprattutto gli uomini.
Ma va chiarito che i soldoni non è lui a scucirli dalla propria tasca. No, la spesa rientra in quelle per la comunicazione inserite nel budget della Lega, una componente sostanziale della cosiddetta “campagna elettorale permanente”.
Insomma, i Verdi pagano caro l’avere un ministro in carica e ‘alla carica’.
Sempre a detta di Business Insider, il costo di un singolo post può, in alcuni casi, persino arrivare a costare fino a 5.000 euro. Tanto, ad esempio, è stato pagato quello relativo alla notizia dell’incendio alla sede della Polizia locale di Mirandola, provocato da un immigrato lo scorso 21 maggio. In quel caso, il vicepremier scrisse di “chiusura dei porti” e di un “azzeramento dell’immigrazione”.
Quel post ottenne oltre 1 milione di visualizzazioni e un livello di interazione elevatissimo.
Salvini ‘for social’, dunque, tra i politici il più asservito all’uso di Facebook. Tanto più di Silvio Berlusconi, che nonostante la fortuna economica che si trascina dietro si attesta a soli 59.000 euro di spesa. Anche Giorgia Meloni non disdegna l’utilizzo di Facebook per la spendita del proprio pensiero: farlo le costa 35mila euro.
Ridotta la sponsorizzazione social da parte del Pd, che dedica alla piattaforma solo poche migliaia di euro.
Chi se ne frega è Luigi Di Maio, che lo scorso maggio non ha postato nulla a pagamento.
E lui, Salvini, il ministro della ‘Comunicazione social’.
Patrizia Vita