Sciacalli in azione sempre e non c’è verso che abbassino la guardia anche in caso di pandemia. Raggiri ai danni di persone anziane, contattate telefonicamente per un appuntamento di somministrazione di vaccino anti Covid presso la propria abitazione. È quanto emerge in seguito ad alcune segnalazioni, pervenute ad alcune  Asl di riferimento territoriale in Italia da parte degli stessi anziani contattati. Chiunque riceva telefonate o qualora qualcuno si presenti al domicilio, proponendo questo servizio, mettono in guardia le forze dell’ordine, mette certamente in atto una truffa.

La  Toscana, al momento,  la regione presa più di mira da questi truffatori, che giornalmente adescano ingenui pensionati. Si ricorda alla cittadinanza che non si stanno effettuando somministrazioni di vaccino anti Covid a domicilio di questa categoria, che sarà coinvolta a partire da febbraio, nell’ambito della cosiddetta fase 2. Le Aziende sanitarie  non hanno, dunque, in corso questa attività.

“Sarà la Regione a informare con apposita comunicazione sull’avvio della fase 2 e sulle modalità organizzative di somministrazione del vaccino al domicilio degli anziani, che ne facessero richiesta, chiunque incorra in situazioni dubbie è invitato a non aderire ad alcuna proposta e a non esitare a contattare le forze dell’ordine o le autorità sanitarie. Si ricorda che il piano vaccinale nazionale (e quindi anche quello regionale) prevede varie fasi dedicate a target di popolazione diverse”.

 

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