Malesseri sull’elezione del nuovo sindaco di Monteviale Claudio Cegalin, con i sindaci e i rappresentanti istituzionali della provincia di Vicenza che hanno espresso in massa solidarietà all’ex primo cittadino uscente e sconfitto alle ultime amministrative Elisa Santucci, vittima di commenti volgari e violenti sulla sua pagina facebook.

Monteviale non è Alto Vicentino, non abbiamo seguito la campagna elettorale e non entriamo in merito a tutti i fatti antecedenti all’elezione del nuovo sindaco Claudio Cegalin, che per 300 voti ha scalzato la sfidante uscente Elisa Santucci.

Ma quel che è accaduto all’ex primo cittadino, giornalista di Tva, a poche ore dalla proclamazione della sua sconfitta è raggelante e sta facendo il giro del web e delle chat whatsapp degli amministratori del territorio, che hanno espresso piena solidarietà alla ex collega.

“E adesso levati dal cazzo… nel minor tempo possibile… baby”, scrive Andrea Cegalin sulla bacheca dell’ex sindaca. E a chi le chieda “chi sia quel buzzurro?”, lei spiega che si tratta di “un parente stretto del nuovo sindaco, del capogruppo degli Alpini e del consigliere di Vicenza Jacopo Maltauro”.

Nomi e cognomi, che Elisa Santucci fa senza paura, sapendo di essere nel giusto e di non meritare, in nessun caso al mondo, frasi così volgari e intolleranti. Ma non è tutto, perché Andrea Cegalin è andato oltre: “Il primo che mi spacca i coglioni lo mando a fare in culo… ci sono donne … e ci sono cimici… da oggi a Monteviale”.

Parole disgustose, che non consentono di sorvolare ma impongono una serie di domande, soprattutto in un periodo storico in cui la violenza contro le donne è all’ordine del giorno ed è un argomento sempre sotto i riflettori. Con tutto quel che ne segue, quindi con ogni gesto violento o minaccia che meritano di essere analizzati. A noi di Altovicentinonline, che siamo giornaliste e conosciamo personalmente Elisa Santucci, viene spontaneo chiederci: cosa ne pensano gli amici, i parenti e i famigliari di Andrea Cegalin di essere vicini ad un uomo che si rivolge ad una donna con questi toni? E i suoi colleghi o eventuali datori di lavoro? E sua moglie? Come educa i suoi figli? Perché se da un lato uno potrebbe dire “non sono fatti vostri”, è altrettanto vero che quando una persona si espone con violenza e odio mettendoci nome e cognome è doveroso non fingere di non vedere.

Elisa Santucci intanto, dopo aver incassato in modo elegante la sconfitta, non si è tirata indietro davanti ai toni luridi di quello che è facile intuire essere un avversario politico. E condividendo gli screenshot del post ha risposto: “E’ una vita che combatto i tuoi ‘simili’, i loro metodi, il loro profondo disprezzo e mancanza di rispetto per tutto e per tutti, soprattutto per le donne, andandone anche fieri. Io non vado da nessuna parte”.

In pochi minuti sono piovuti messaggi di solidarietà dai sindaci del territorio, che da destra a sinistra, civici inclusi, hanno voluto esprimere solidarietà all’ex collega.

Anche l’Associazione Nazionale Alpini di Vicenza ha espresso solidarietà all’ex sindaco Elisa Santucci, condannando fermamente i commenti offensivi nei suoi confronti. Congratulazioni sono state invece porte al nuovo sindaco Claudio Cegalin, a cui il presidente Luciano Cherobin ha augurato buon lavoro a nome di tutto il gruppo.

Solidarietà alla collega Santucci dalla Redazione di Altovicentinonline. Rimaniamo sbalorditi da commenti di questo tipo, che denotano frustrazione e mancanza di carattere e come sempre sosteniamo che bisogna denunciare. Se non si vergognano loro in prima persona, speriamo almeno si vergognino i loro famigliari.

di Redazione Altovicentinonline

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