La manovra colpisce i fumatori. La tassa sul fumo 2020 porterà rincari su tabacco, cartine e filtri. Esente la sigaretta elettronica.

Dal primo gennaio 2020, in sostanza, sia le sigarette tradizionali che quelle fai da te costeranno di più, alla luce dell’aumento stabilito: 0,0036 euro a cartina. Un incremento più contenuto rispetto allo 0,005 euro inizialmente previsto. Cresciuta di 5 euro al chilo anche l’accisa minima sui tabacchi lavorati, arriveranno nuove aliquote per tutte le tipologie di tabacchi.

Ovviamente la tassa su cartine e filtri riguarda i produttori o i fornitori nazionali al momento della cessione ai tabaccai, ma è evidente che avrà una ricaduta sul prezzo finale, tanto che si stima che nel 2020 comprare un pacco da 100 cartine costerà 36 centesimi in più rispetto a oggi.

Dalla manovra arrivano anche le nuove aliquote delle accise su tutti i tabacchi lavorati. Dunque le e-cig, che in un primo momento sembrava dovessero essere le più colpite dai rincari, verranno invece risparmiate.

Ecco le nuove aliquote: sigari 23,5%; sigaretti 24%; sigarette 59,8%; tabacco trinciato a taglio fino per arrotolare le sigarette 59%; altri tabacchi da fumo 56,5%; tabacchi da fiuto e da mastico 25,28%.

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