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“Stop al fotovoltaico a terra, campi per coltivare”: oltre mille vicentini hanno firmato

“Niente più fotovoltaico a terra, i campi servono alle colture”. E’ il motto che ha portato migliaia di persone a firmare e aderire alla raccolta firme di Coldiretti Vicenza che da anni sostiene “l’ingiustizia di seminare pannelli fotovoltaici sottraendo spazio alle colture”.

Nei mercati di Campagna Amica è sempre possibile firmare, per fare in modo che il verde disponibile sia destinato e colture e non ad installazioni di pannelli fotovoltaici.

“Il fotovoltaico è una risorsa e Coldiretti sostiene sempre le forme green di produzione di energia, ma di certo non si può tollerare la sottrazione di suolo agricolo – spiega il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza Martino Cerantola –La terra è fatta per coltivare, per dare vita. Ci sono molte altre strutture sulle quali i pannelli fotovoltaici possono tranquillamente trovare spazio, senza provocare danni alle imprese ed al territorio, garantendo parimenti la produzione di energia”.

Con il contributo dei consumatori dei mercati di Campagna Amica di Vicenza, la petizione ha ampiamente superato le mille firme. I cittadini si sono rivolti ai produttori per sostenere la battaglia di Coldiretti contro il fotovoltaico a terra promossa dal comitato civico ‘Mamme Zero Consumo Suolo’ capitanato dall’insegnante rodigina Elisabetta Russo, che ha scosso le coscienze delle famiglie venete sul problema della sottrazione dei terreni fertili a favore dell’installazione di distese di pannelli solari.

A colpi di slogan e di selfie gli agricoltori sostengono l’operazione di sensibilizzazione attraverso i social.

Nei tanti profili le posizioni di dissenso riempiono il web, mentre il dibattito continua dai campi fino al Parlamento, a colpi di disegni dei bambini e di interrogazioni. Obiettivo: fermare il progetto del mega parco di Loreo in Polesine e la deriva conseguente nel caso la Regione del Veneto si pronunciasse con l’ultimo ok.

Coldiretti Vicenza ricorda che negli uffici regionali sono depositati numerosi progetti simili. Lo scetticismo dell’Organizzazione più rappresentativa del mondo agricolo, oltre che sulla buona riuscita delle coltivazioni, riguarda appunto il consumo di suolo agricolo, nonostante l’ampia disponibilità di altre superfici che possono essere usate.

Nei mercati di Campagna Amica della provincia di Vicenza sarà possibile firmare la petizione contro il fotovoltaico a terra.