Il superbonus manda in confusione le assemble di condominio. Troppi dubbi e troppi problemi vengono sollevati tanto da rallentare se non addirittura ostacolare, le delibere sugli interventi antisismici e di riqualificazione energetica.

Da un’indagine di Confindustria, svolta attraverso le sue Associazioni territoriali, presso proprietari di casa e amministratori di condominio, emerge infatti la necessità di chiarimenti e modifiche su alcuni aspetti della normativa relativa al Superbonus del 110 per cento.

“Ciò, peraltro, non in base alla legge (che non opera alcun distinguo) ma per effetto dell’interpretazione restrittiva che l’Agenzia delle entrate ha dato della normativa nella sua circolare dell’8 agosto. Con la conseguenza che molti proprietari – pur volendo effettuare interventi antisismici o di riqualificazione energetica – sono costretti, loro malgrado, ad opporsi ad eventuali deliberazioni in questo senso, onde evitare di farsi carico di spese che non sono in grado, specie in questo periodo, di sostenere – spiega ancora Confedilizia -. Più in generale, proprietari e amministratori di condominio invocano uno snellimento delle regole e la certezza – sin da subito – dell’estensione temporale dell’incentivo, in modo da poter programmare in tranquillità interventi di così grande rilevanza come sono quelli interessati dal Superbonus”.

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