Trote, molluschi, pasta all’uovo, vino e pastori tedeschi. Cresciuti e addestrati nell’allevamento Decima Mas. Giornata elettorale nelle Marche per Roberto Vannacci. L’eurodeputato e vice segretario della Lega ha girato oggi la regione al voto la prossima settimana. I dirigenti del locale ‘Team Vannacci – Il mondo al contrario’ lo hanno scorrazzato tra le “eccellenze” del territorio: 300 chilometri in ventiquattr’ore tra gastronomia e cani col pedigree.
Dopo l’allevamento di trote a Sefro, il pastificio a Camerino e l’azienda vinicola a Cingoli, il generale si è concesso un pranzo elettorale a Jesi, al circolo del tennis. In 120 hanno pagato 35 euro per pranzare col vice segretario leghista. Risotto radicchio e taleggio, tagliatelle al ragù (sostituite all’ultimo minuto dagli gnocchi), stinco di vitello al forno, semifreddo, acqua e caffè. Presenti anche i candidati sostenuti dai vannacciani: Piero Bologna e Antonella Andreoli.
Dopo il pranzo sosta ad Agugliano, dove l’Allevamento Decima Mas di Daniele Barbanera cresce e addestra pastori tedeschi per la polizia ed altri corpi speciali, utilizzati poi nelle attività antiterrorismo, antiesplosivo, antidroga e per l’ordine pubblico. Il nome dell’azienda deriva dal nonno del proprietario che faceva parte della Decima Mas, l’unità militare nata sotto il fascismo. La famosa X a cui Vannacci fa spesso riferimento, tra le polemiche. Le vestigia del ventennio fanno mostra tuttora sulle pareti dell’ufficio, dove tra attestati e trofei c’è anche il volto di Benito Mussolini. Di fuori, intanto, i cani abbaiano e saltano nelle gabbie. Vannacci si avvicina ad alcuni cuccioli di appena un mese, ne prende in braccio uno. Ancora con la Decima Mas? “I giovani non conoscono i nomi degli eroi gloriosi che hanno fatto parte di questa unità. In compenso sanno chi è Greta Thunberg, che non si può paragonare a eroismo e spirito di sacrificio. Thunberg m’hanno detto che è scappata, manco quello riesce a fare. Dopo essere una falsa paladina del cambiamento climatico, ora ha provato a fare quella della Palestina, ma non le è riuscito anche quello. Il motivo è il mondo a contrario, che stiamo cercando di raddrizzare”.
Carezza dopo carezza, Vannacci magari se ne va con un cane? “Mi piacerebbe- dice- io sono un amante degli animali, ma non avrei il tempo e la possibilità di trattarli come serve, con spazi e tempo. Le mie figlie adorerebbero avere un cane, ma già devono sopportare il padre…”. Dopo i quadrupedi, comizio all’aperto alla Mole Vanvitelliana, sul mare di Ancona. “L’obiettivo della Lega nelle Marche? Il 90%…”, dice prima di salire sul palco. Infine, doppia cena: Grottazzolina e Colli del Tronto, per accontentare tutti e tutte le fan. Tra il primo e il secondo una cinquantina di chilometri.
“L’hackeraggio russo al jet di Von Der Leyen? Una bufala, non è mai successo e intanto l’Europa continua a rifilarci la sua propaganda… Ed è notizia fresca, anche il supposto attacco di droni russi alla Polonia si sta rivelando qualcosa di sovradimensionato”. Ha poi detto Roberto Vannacci, durante un comizio ad Ancona. “La pace giusta” tra Russia e Ucraina “è un concetto totalmente fantasioso”, aggiunge.
“Mi hanno invitato alcuni abitanti di Jesi perché ho saputo che qui mi hanno impiccato a testa in giù. Ero curioso di vedere se erano qua presenti perché avrei avuto un contraddittorio con loro molto volentieri, ma vedo che sono bravi solo a fare i graffiti sul muro. Sono ragazzi, lasciamoli divertire, non ce ne frega assolutamente nulla. Siamo sempre lì: quando c’è da argomentare, da discutere o da mettersi in dubbio, i deboli scappano”.
