Gentile Roberta,
Mi vergogno quasi a scrivere questa lettera, ma ieri, parlando con un’amica, mi sono resa conto di non aver mai avuto un orgasmo in vita mia. Peggio ancora, non so cos’è.
Sono albanese. Da noi ci si sposa a 16-17 anni e conosciamo un solo uomo nella vita. Vivo in Italia da quasi 30 anni ma a casa mia, si vive da albanesi, anche se io credevo di essere moderna.
Con mio marito ho sempre avuto rapporti normali, ho anche avuto 3 figli e non ho mai pensato che ci fosse qualcosa di diverso da quello che facciamo noi nel sesso. Per me il sesso è stare a letto con mio marito e stare a disposizione.
L’altro giorno, parlavo con un’amica. Lei non è sposata e ha un ‘amico’ con il quale ha regolarmente rapporti sessuali. Non è innamorata, ma lo tiene perché lei dice che nel sesso è bravissimo. A quel punto io le ho chiesto cosa volesse dire e lei mi ha detto ‘con lui raggiungo l’orgasmo sempre, anche più volte’.
Mi sono fatta spiegare, visto che con lei parlo e invece con mio marito, mie cognate e amiche albanesi questi discorsi non si fanno.
Quando la mia amica ha cercato di spiegarmi, ci siamo rese conto che io, a 50 anni, sposata e regolare nel sesso, non sapevo di cosa parlassimo.
Voglio capirne di più, perché sarei curiosa di vivere questa bellissima esperienza.
(ti chiedo di non pubblicare il mio nome)
Carissima,
è un dispiacere e una grande privazione, dovere rinunciare al linguaggio amoroso e intimo della coppia. L’intesa a letto è fondamentale per l’equilibrio dei coniugi. Il sesso è centrale in una relazione, poichè una cattiva sessualità influisce negativamente nella relazione. Mi sorprende come tuo marito, in tutti questi anni, non se ne sia accorto. Mi viene da pensare che fingi l’orgasmo, che simuli un piacere. Se così fosse, lo ritengo assai frustrante per entrambi. Le causa della tua anorgasmia possono essere diverse: da problemi medici, che andrebbero esclusi con una visita ginecologica, a preconcetti culturali, da un irrigidimento del tuo corpo, dovuto a difficoltà di relazione, a problemi psicologici. Nella tua lettera, non precisi se hai mai avuto alcuna realtà autoerotica da adolescente, ma suppongo di no. La scarsa conoscenza del funzionamento del tuo corpo, probabilmente, può avere avuto influenze importanti all’interno dell’intera dimensione sessuale, cosi come l’eccesso di autocontrollo, dettato da un’educazione rigida, possono avere avuto
effetti devastanti sulla tua sfera sessuale.
Meglio tardi che mai, il tuo attuale desiderio di superare questo problema è un ottimo punto di partenza, che necessita di progettare bene i passi successivi. Certo, una situazione che dura da così tanto tempo, e che oltretutto si è inserita ed è proseguita nel tuo rapporto di coppia in maniera così pervasiva, richiede molta cura per essere affrontata. Sii onesta, non ti nascondere dietro falsi pretesti, perche rinvii solo il problema. Determinazione. Ti consiglio un supporto psicologico.
In genere, quando si inizia una terapia sessuale, si ricorre all’autoerotismo. Un buon sessuologo, ti potrebbe suggerire l’uso di un vibratore clitorideo, almeno nella fase iniziale della terapia, perchè è adatto a far gustare un orgasmo fin dalla primissime volte. Purtroppo molti psicologi e sessuologi ne scoraggiano l’uso , spesso per ragioni “etiche”. Se per te, l’uso del vibratore è scandaloso, spero di no, coinvolgi tuo marito spiegandogli che hai necessità di ricercare il piacere insieme a lui.
In bocca a lupo e buon risveglio!!!