Passionale, erotico, casto, ‘alla francese’ o appena sfiorato. Ma anche provocatorio . Il poeta francese Paul Verlaine lo definiva “Primula nel giardino delle carezze”: il bacio è il gesto che, insieme all’abbraccio, genera maggiore connessione tra due persone . Un gesto universale, per tutti, che non conosce distinzione di genere o orientamento sessuale, che travalica i confini del tempo e dello spazio, celebrato nelle arti come nella scienza.

Mette di buonumore, abbassa lo stress, rafforza il sistema immunitario. Che sia passionale, dolce o romantico, il bacio è un elisir per il benessere dell’uomo. Un istinto naturale che coinvolge circa 34 muscoli facciali e 112 posturali, se dato per bene. Non sorprende che per celebrare l’importanza ‘dell’apostrofo rosa fra le parole t’amo’ gli siano state dedicate ben due giornate mondiali: una il 13 aprile, e una, oggi, 6 luglio.

LA GIORNATA MONDIALE DEL BACIO

Due giornate mondiali, un solo scopo: ricordare l’importanza del bacio come pura espressione del piacere e del benessere. Il World Kiss Day si celebra il 13 aprile, data scelta per celebrare il bacio più lungo mai scambiato da una coppia, che durò ben 58 ore. Il 6 luglio, invece, è comunemente noto come International Kissing Kay, una festa nata nel 1990 in Gran Bretagna e diventata velocemente una ricorrenza a livello mondiale.

LA SCIENZA DEL BACIO

Esiste anche una scienza del bacio. Si chiama filematologia e studia le funzioni del baciare e le conseguenze fisiologiche. Ad esempio, è stato scoperto che un bacio fa aumentare i livelli di ossitocina nella saliva, l’ormone che favorisce l’innamoramento, e fa diminuire il cortisolo, l’ormone dello stress.

 

Un bacio è come il vento
Quando arriva piano però muove tutto quanto
E un’anima forte che sa stare sola
Quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora

I  BACI PIÙ ICONICI DEL CINEMA, DELLE FIABE, DELL’ARTE E DEI CARTONI ANIMATI

 

 

 

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