Mancano solo tre giorni a San Valentino e il circo dei sentimenti è già in piena attività. Questa festa, che dovrebbe celebrare l’amore, trasforma i social network in un palcoscenico dove si esibiscono i più svariati personaggi.
 SINGLE PER SCELTA (DI ALTRI). Sono quelli che iniziano la giornata sbuffando e concludono con un burnout degno di Britney Spears al culmine della sua crisi. La loro bacheca è un campo minato di frecciatine e insulti, una vera e propria dimostrazione di allegria forzata che sfocia in ostilità pura.
SINGLE PRINCIPESSA DISNEY. Eterne ottimiste, convinte che il principe azzurro sia dietro l’angolo, nonostante la geometria sferica del nostro pianeta. Hanno già pianificato ogni dettaglio dei prossimi otto San Valentino, in un delizioso esercizio di fede nell’amore universale.
SINGLE SNOB: Disprezzano apertamente San Valentino, dichiarando indifferenza e superiorità, ma in segreto soffrono per la loro solitudine. La loro camera diventa un santuario di auto-punizione, tra collane di Pandora e album di Adele, in un misto di cinismo e desiderio di affetto.
SINGLE ORGANIZZATI . I campioni dell’autostima, che vivono la giornata in perfetta armonia con se stessi, celebrando l’amore proprio con pizza, fritturine e Netflix. L’immagine della felicità personale non è mai stata così chiara e allettante.
SINGLE ECOSOLIDALI . Critici feroci della commercializzazione dell’amore, vedono in San Valentino l’incarnazione del capitalismo più sfrenato. Il loro disgusto per la festa si trasforma in un appello alla consapevolezza sociale, taggando amici in post carichi di indignazione morale.
COPPIE CUCCIOLONE.  Incarnano l’amore zuccheroso e soffocante, con lei che si dedica anima e corpo alla celebrazione del loro legame, mentre lui sembra vivere su un pianeta a parte. La loro presenza online è pervasiva e spesso invadente, trasformando ogni post altrui in un’occasione per esibire il loro affetto.
COPPIE SCIOLTE E DISINVOLTE. Sono l’antitesi delle coppie cucciolone, vivendo il loro amore con leggerezza e maturità. Ignorano il clamore intorno a San Valentino, concentrati sulla sostanza della loro relazione, che non ha bisogno di conferme esterne per essere valida.
COPPIE ANTICONFORMISTE: Rifiutano ogni festa “comandata”, compreso San Valentino, in un misto di ribellione e desiderio di distinguersi. La loro è una dichiarazione d’indipendenza emotiva, anche se a volte sembra più un grido per attirare attenzione che una scelta di cuore. San Valentino, quindi, si rivela un’occasione unica non solo per celebrare l’amore, ma anche per osservare le molteplici sfaccettature del comportamento umano. Al di là delle categorie, però, ciò che veramente conta è l’autenticità dei sentimenti. E a chi vive l’amore in silenzio, offrendo affetto senza aspettarsi nulla in cambio, va il mio più sincero plauso. Perché, alla fine, amare veramente significa farlo ogni giorno, non solo quando il calendario lo comanda.
V.R
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