Al Padovanino cambiano le regole del gioco, ma la brace è la stessa: Stefano Mocellin riscrive l’alta cucina con il fuoco come firma
Al Padovanino di Padova c’è aria di rivoluzione, ma il profumo è sempre quello: brace viva, fumo elegante e creatività ardente. In cabina di regia c’è lui, Stefano Mocellin, che qualcuno definisce lo chef-ingegnere del kamado, altri il Tony Stark delle griglie. Qualunque sia l’appellativo, una cosa è certa: Mocellin non cucina, progetta esperienze multisensoriali,... continua a leggere...