Corsa contro il tempo per presentare la domanda per poter usufruire del bonus asilo nido, incentivo che verrà assorbito a partire dal 2022 dall’assegno unico universale per i figli. La richiesta può essere presentata entro la mezzanotte del 31 dicembre 2021. L’assegno, che partirà dal prossimo marzo, assorbirà gli assegni per il nucleo familiare e gli assegni familiari ma non solo: anche le detrazioni per figli a carico, l’assegno dei Comuni per nuclei con almeno 3 figli minori, il premio alla nascita e anche il Bonus bebè.

Quando presentare la domanda

A partire dal mese di gennaio 2022 potrà essere presentata annualmente la domanda per l’assegno unico sulla base di un format semplificato limitando al massimo l’inserimento delle informazioni utili per procedere alla erogazione delle somme spettanti a partire dalla fine del mese di marzo. L’Inps corrisponderà l’assegno al richiedente o in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale. L’assegno spetta al genitore affidatario nel caso di affidamento esclusivo e in mancanza di accordo: opzione che dovrà essere espressa nella domanda e dovrà essere validata anche dall’altro genitore. Se non avverrà la validazione il pagamento verrà effettuato al 50% al genitore richiedente.

I requisiti

Questi i requisiti per poter acceder al bonus: cittadinanza italiana; cittadinanza UE; permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea; status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria; residenza in Italia; relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta; relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Come cambiano gli importi in base all’Isee

Per usufruire del bonus è necessaria l’attestazione Isee valida. I nuclei che raggiungono un Isee inferiore ai 15 mila euro riceveranno per i minorenni a carico 175 euro al mese, per i maggiorenni dai 18 ai 21 anni 85 euro. Se l’Isee raggiunge e supera i 40 mila euro l’assegno unico si assesta a 50 euro al mese per ciascun figlio. La misura è potenziata se la madre all’interno della famiglia ha meno di 21 anni, se il figlio è disabile oppure quando entrambi i genitori lavorano. L’incentivo in questo caso può arrivare a 360 euro per l’Isee sotto i 15 mila euro.

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