Dal 4 ottobre è possibile accedere al tax credit per la sanificazione. Si tratta di una norma introdotta per favorire l’adozione di misure dirette a contenere e contrastare la diffusione del Covid-19 e si spera in una sua proroga per i mesi futuri. Il bonus può essere richiesto fino al prossimo 4 novembre.

Quali misure rientrano nel tax credit

Chi può accedere al tax credit per la sanificazione

I beneficiari di questo credito sono: imprese; autonomi; enti non commerciali; enti religioni riconosciuti civilmente; strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale. Il tax credit per la sanificazione può essere ripartito tra più professionisti in caso di condivisione dello studio e di ripartizione delle spese. Il credito d’imposta per le spese di sanificazione comuni andrà calcolato dal professionista che ha sostenuto la spesa sull’ammontare al netto dei riaddebiti.

Bonus sanificazione e regime fiscale dei beneficiari

La norma istitutiva dell’agevolazione non prevede alcuna distinzione in ordine al regime fiscale adottabile dai soggetti beneficiari, pertanto rientrano nell’ambito soggettivo anche i soggetti in regime di vantaggio (articolo 27, commi 1 e 2 Dl 98/2011) e quelli in regime forfettario.

Bonus sanificazione, l’importo

L’importo totale massimo, ai sensi dell’articolo 32 del decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021), può arrivare fino ai 60 mila euro e sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate ad occuparsi della ricezione delle domande e l’erogazione del Bonus. Il limite massimo di 60mila euro è riferito, come nella precedente edizione. EP MEDIA

 

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