Nel Nordest, un condòmino su cinque salta una rata o accumula debiti: è il dato che emerge dalle associazioni degli amministratori mentre alla Camera approda il nuovo disegno di legge sulla disciplina condominiale. La proposta, prima firma Elisabetta Gardini (Fratelli d’Italia), punta a rivoluzionare regole contabili, gestione delle morosità e requisiti degli amministratori, con l’introduzione persino di un revisore condominiale.
Il ddl, già al centro di acceso dibattito politico, prevede che i creditori possano rivalersi anche sui condòmini in regola se i morosi non pagano, stabilisce l’obbligo di conti correnti intestati ai condomìni e introduce requisiti universitari per chi amministra gli stabili. Una riforma che mira a professionalizzare il settore ma che rischia di appesantire i costi, soprattutto per i condomìni più piccoli, alimentando il dibattito tra esperti e cittadini.
di Redazione AltovicentinOnline
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