Secondo la quindicesima edizione dell’EY Future Consumer Index, che ha sondato le opinioni di oltre 20mila cittadini in tutto il mondo, di cui 500 in Italia, si evidenzia un cambiamento significativo nei comportamenti dei consumatori italiani, dove il 77% dei partecipanti alla survey ha rivalutato le proprie scelte di acquisto a causa degli incrementi di prezzo. Stefano Vittucci, Consumer Products and Retail Sector Leader di EY Italia, commenta: “Osserviamo un cambiamento strutturale nel comportamento dei consumatori italiani. In un contesto di elevata incertezza economica e instabilità geopolitica, i consumatori stanno ridefinendo le proprie priorità, orientandosi verso scelte più consapevoli e proiettate al valore. La fedeltà al marchio lascia spazio alla ricerca di convenienza, qualità e trasparenza. In questo contesto, è fondamentale per i brand rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, investendo in innovazione, cruciale per l’80% dei rispondenti, e sostenibilità, ripensando alle strategie di posizionamento per riconquistare fiducia e per restare competitivi in un mercato in rapida evoluzione”.

PREZZI E VALORE: IL CONSUMATORE RIVEDE LE PROPRIE SCELTE

Il prezzo continua a influenzare profondamente le abitudini di acquisto: il 77% dei consumatori italiani ha cambiato comportamento dopo i recenti aumenti di prezzo. La ‘shrinkflation’ – ovvero la riduzione delle dimensioni dei prodotti a parità di prezzo – è stata notata dal 77% degli intervistati, generando crescente scetticismo verso i brand. Il valore percepito diventa il nuovo driver d’acquisto: il 79% dei consumatori intervistati considera il prezzo il criterio principale, mentre il 33% non ritiene più il brand un fattore determinante nelle proprie decisioni. Solo l’8% percepisce un legame significativo con i marchi. “Per rimanere competitivi in un mercato in rapida evoluzione, è fondamentale per i brand e i retailer creare valore tangibile, investire in innovazione e rafforzare la fiducia dei consumatori. L’80% dei consumatori ritiene fondamentale che le aziende investano continuamente nell’innovazione dei prodotti, mentre il 66% vede positivamente collaborazioni che portano a nuove soluzioni. L’integrazione dell’Intelligenza artificiale (IA) è ormai imprescindibile dal momento che il 74% ha una certa comprensione dell’utilizzo di soluzione di IA e il 52% riconosce che l’uso ne ha migliorato l’esperienza d’acquisto”, dichiara Stefano Vittucci, Consumer Products and Retail Sector Leader di EY Italia.

 

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