Del Monte Foods, azienda californiana- che ha preso in licenza il noto marchio “Del Monte” degli anni 60, per distribuire prodotti in scatola nel mercato Usa- ha presentato istanza di fallimento negli States, ricorrendo alla procedura di Chapter 11. Il gruppo si trova infatti schiacciato da un debito superiore a 1,2 miliardi di dollari. A pesare sulla crisi, secondo la società, è stata la contrazione dei consumi alimentari negli Stati Uniti, unita a difficoltà accumulate negli ultimi anni.
Per affrontare la bancarotta, Del Monte Foods ha raggiunto un accordo di ristrutturazione del debito con i propri creditori. Il piano prevede la vendita di tutti o quasi tutti gli asset aziendali, consentendo al gruppo con sede a Walnut Creek di continuare le attività durante la procedura, grazie a un finanziamento ponte da 912,5 milioni di dollari garantito da alcuni dei principali creditori.
Sulle testate italiane la notizia del fallimento si è diffusa velocemente: è stata infatti associata erroneamente al gruppo “Fresh Del Monte”, leader globale nella frutta fresca e di IV gamma in tutto il Mondo, diventato celebre grazie agli iconici spot anni Ottanta – in cui l’“uomo Del Monte”, vestito di bianco con panama in testa, approvava la frutta matura direttamente nelle piantagioni.
Di qui la richiesta di precisazione dell’azienda dell’”uomo Del Monte”: “Del Monte Foods”, l’azienda in bancarotta, “non è quella della pubblicità ‘L’uomo Del Monte ha detto sì’”. Infatti, le due realtà “condividono lo storico utilizzo del marchio Del Monte® attraverso accordi di licenza ma operano con proprietà distinte e in mercati geografici differenti”. Fresh Del Monte, diversamente, è “azienda quotata alla Borsa di New York con sede centrale a Coral Gables, Florida, presente in oltre 90 Paesi, che detiene i diritti del marchio Del Monte® per i prodotti alimentari confezionati in Europa, Africa e Medio Oriente e Fresh in tutto il Mondo”.
