Secondo gli ultimi dati, come l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, almeno 8,4 milioni di italiani quest’estate rinunceranno alle vacanze, con il 69% di loro che resterà a casa per ragioni di natura economica. Un dato allarmante che fotografa le crescenti difficoltà delle famiglie nel sostenere i costi sempre più elevati delle vacanze e su cui si concentra l’intervento dell’associazione Codici.

“Le vacanze estive stanno diventando un privilegio per pochi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questo è l’ennesimo campanello d’allarme per una situazione economica sempre più difficile per tante famiglie italiane. Il fenomeno della cosiddetta povertà da vacanza sta registrato un aumento preoccupante. C’è chi non è riuscito a risparmiare a sufficienza nel corso dell’anno a causa dell’aumento generale del costo della vita, chi ha deciso di rinunciare a partire perché i prezzi dei viaggi sono diventati insostenibili e chi, ancora, ha avuto un imprevisto economico, spesso legato al lavoro. Crisi, inflazione ed aumenti: siamo di fronte ad un’economia sempre più diseguale e questo può avere conseguenze drammatiche se non si interviene per invertire la rotta”.

“Il ricorso al prestito è una strategia sempre più diffusa – afferma Manfredi Zammataro, Responsabile del settore Sovraindebitamento di Codici –, il problema è che questa modalità gode di una pubblicità che non spiega quello che può accadere se subentra un imprevisto. Pensiamo ad una spesa che non era stata preventiva, un problema con il lavoro oppure anche una multa. Ecco, se un bilancio che già non era saldissimo registra un episodio del genere, il prestito per andare in vacanza può causare grandi difficoltà. Per questo noi consigliamo sempre di ragionare attentamente sulle spese da fare, perché da un prestito può scaturire una situazione di sofferenza economica imprevista, un indebitamento a cui è poi difficile far fronte”.

L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori che si trovano in difficoltà economica ed in una condizione di sovraindebitamento. È possibile richiedere supporto telefonando al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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