Il 20 ottobre è iniziata la transizione verso una nuova era digitale delle trasmissioni televisive.

Da ieri, infatti, alcuni canali tematici di Rai e Mediaset hanno completato il passaggio al nuovo sistema di codifica del segnale MPEG-4 e sono visibili solo in alta definizione, se in possesso di un televisore o decoder compatibili con la nuova tecnologia.

Per verificare la compatibilità del proprio televisore con il nuovo standard tecnologico di trasmissione del digitale terrestre e, se obsoleto, cambiarlo (o spegnere finalmente la Tv), si avrà tempo fino a gennaio 2023.

Per favorire la transizione il Ministero dello Sviluppo economico, come oramai siamo abituati, ha messo a disposizione dei cittadini due tipologie di bonus, uno per la rottamazione dei vecchi televisori, ed uno per l’acquisto di un nuovo decoder.

Il bonus TV è un’agevolazione di cui si può beneficiare solamente rottamando il vecchio televisore, se acquistato prima del 22 dicembre 2018, per sostituirlo con un apparecchio di nuova generazione, compatibile con il nuovo standard di trasmissione.

Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino ad un importo massimo di 100 euro. Possono usufruirne tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE, con il limite di un solo acquisto per famiglia. Per usufruire del contributo basta essere residenti in Italia ed essere in regola con il pagamento del canone Rai.

Il bonus rottamazione è stato concepito in un’ottica green, diretto a favorire il corretto smaltimento dei rifiuti elettronici. Per usufruire del bonus, infatti, sarà necessario compilare un’apposita dichiarazione che ne certifichi il corretto smaltimento.

La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori in cui si compera la nuova televisione, se aderenti all’iniziativa, consegnando al momento dell’acquisto la TV obsoleta. In questo caso sarà il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio. In alternativa, si può conferire la vecchia TV direttamente in una isola ecologica autorizzata. In questo caso, invece, l’addetto del centro di raccolta deve convalidare il modulo, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con il modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.

Il contributo per la rottamazione della TV è cumulabile con l’altro incentivo, il cosiddetto Bonus TV decoder.

Il Bonus TV – Decoder, fino a un massimo di 30 euro, è un’agevolazione per l’acquisto di decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard, nonché per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare. Il Bonus TV – Decoder è riservato alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro.

È già attiva la piattaforma sul sito dell’Agenzia delle Entrate che consente ai rivenditori di apparecchi televisivi di registrarsi e di ricevere l’autorizzazione al rilascio dei bonus Tv.

Le risorse stanziate sono limitate e ammontano a circa 250 milioni di euro. L’incentivo sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate.

F.C.

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