Di solito la bolletta dell’energia elettrica riferita al mese di dicembre è più cara del 30%, ma non è colpa dell’albero di Natale. E’ per via dell’utilizzo del forno, delle stufe e di altri elettrodomestici che utilizziamo nei mesi invernali.

Su un albero di Natale, oltre a palline e festoni, si mettono sempre anche le classiche lucine. L’albero può rimanere acceso anche molte ore al giorno, dalle 6 alle 8 ore, se non di più. Ma quanto consuma?

Usare luci di Natale a led, non a lampadina, fa diminuire la spesa in bolletta del 90%. Rinnovare le luci, non solo quelle di Natale, è un modo per vedere il prezzo finale della bolletta abbassarsi di diversi euro. Infatti una normale striscia di lucine di vecchio tipo, a incandescenza, se viene tenuta accesa per 30 giorni, può costare fino a 15 euro in bolletta. Se facciamo lo stesso ragionamento su due o tre strisce, ecco che il prezzo in bolletta aumenta anche fino a 50 euro al mese.

Le luci a led, non solo di Natale, sono in grado di far risparmiare molti euro in bolletta. Quindi il primo passo è: rinnovare le luci.

Ma bisogna fare attenzione:  le luci devono avere un marchio di garanzia e sicurezza, come CE (prodotto regolamentato nell’Unione europea); lampadine prodotte in altre zone del mondo potrebbero causare una maggior dispersione, e quindi un consumo maggiore, se costruite con materiali scadenti.

In questo modo il costo delle luci di Natale sull’albero di abbassa di molto. Riportiamo un esempio: Supponendo che il costo medio di un 1kWh (chilowattora) è di 0,50 euro, il costo della decorazione elettrica a LED, per 24 ore al giorno sarà tra il 25 e i 30 centesimi di euro al giorno.

Poi dipende sempre dal tipo di albero di Natale, ecco un video molto interessante

 

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