Dopo i 224 che hanno risposto per l’emergenza medici nei Pronto Soccorso del Veneto, in 150 rispondono per Medicina Interna della nostra regione. “I giovani laureati e abilitati, ma non ancora specializzati, stanno rispondendo in gran numero ai bandi della Regione per l’inserimento negli ospedali con regolare contratto, preceduto da un periodo di formazione. ha dichiarato ieri l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin –  Dopo le 224 adesioni del bando per i Pronto Soccorso, quello per la Medicina interna, partito una settimana fa, conta già 150 adesioni. Vuol dire che con questa iniziativa avevamo visto giusto: c’è tanto interesse da parte dei giovani medici e si comincia a intravvedere una prima risposta, seppur emergenziale perché la specializzazione è la via maestra, alla carenza di professionisti in corsia. E’ partito anche il lavoro dell’Osservatorio Regionale Specifico dove, in collaborazione con le Università e gli Ordini dei Medici, affronteremo l’aspetto dell’inserimento degli specializzandi al quarto e quinto anno. Confidiamo anche che, al più presto, il Governo e il Ministero della Salute accolgano e attivino il documento in 16 punti che le Regioni, sottoscrivendo all’unanimità una proposta del Veneto, hanno formalizzato e inviato già da due settimane”.

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