L’Agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino anti-Covid di Moderna. Lo comunica la stessa Ema. Si tratta del secondo vaccino che riceve il via libera da parte dell’agenzia. Lo scorso 21 dicembre aveva approvato quello di Pfizer-BioNtech.

«L’Ema ha raccomandato la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il vaccino anti Covid-19 di Moderna per prevenire la malattia nelle persone a partire dai 18 anni di età. Questo è il secondo vaccino Covid-19 che l’Ema ha raccomandato per l’autorizzazione». E’ quanto si legge in una nota dell’agenzia.

«Il Comitato per i medicinali ad uso umano (Chmp) dell’Ema ha valutato accuratamente i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea».

«Questo vaccino ci fornisce un altro strumento per superare l’attuale emergenza», ha affermato Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Ema. «È una testimonianza degli sforzi e dell’impegno di tutte le parti coinvolte», ha aggiunto. Cooke ha poi assicurato che «come per tutti i medicinali, monitoreremo attentamente i dati sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino per garantire una protezione continua» e che il lavoro dell’Ema «sarà sempre guidato dalle prove scientifiche e dal nostro impegno a salvaguardare la salute dei cittadini dell’Ue».

Gli studi analizzati dall’Agenzia europea del farmaco dimostrano che il vaccino Moderna è efficace per la prevenzione del Covid nelle persone dai 18 anni. La sperimentazione ha coinvolto circa 30 mila persone, con una riduzione del 94,1% del numero di casi sintomatici tra chi ha ricevuto il vaccino, 11 malati con sintomi su 14.134 vaccinati, rispetto a chi ha ricevuto iniezioni di placebo, 185 malati su 14.073 partecipanti allo studio a cui è stato iniettato un farmaco fittizio.

Il vaccino Moderna viene inoculato con due iniezioni intramuscolari nel braccio, precisamente nel muscolo deltoide. Le due dosi devono essere fatte a distanza di 28 giorni. Una sola fiala contiene 10dosi da 0,5 ml.

Gli effetti collaterali noti del vaccino anti Covid di Moderna sono lievi o moderati, e spariscono entro alcuni giorni dall’inoculazione. Quelli più comuni sono dolore e gonfiore sul braccio, stanchezza, brividi, febbre, gonfiore e indolenzimento dei linfonodi sotto il bracio, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea e vomito.

Un italiano guida gli scienziati di Moderna

Andrea Carfi, 50 anni, siciliano d’origine, è il responsabile della ricerca sui vaccini e le malattie infettive di Moderna, la società americana con sede a Cambridge in Massachusetts che ha messo a punto il vaccino.  Carfi, chimico e biologo di formazione, ha studiato a Pavia, in Francia e in Gran Bretagna. Ha lavorato per sette anni nel laboratorio Irbm/Merck di Pomezia, poi altri sette anni alla Novartis, prima di assumere questo incarico chiave. «Il nostro è un vaccino efficace anche per gli over 65 e per le persone con altri fattori di rischio, come diabete, obesità, malattie cardiovascolari eccetera)».

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