Non c’è dubbio: l‘ansia è sicuramente il male del secolo. Uno specialista illustre disse che solo sue categorie di persone oggi sono esenti dai disturbi ansiosi: gli sciocchi e gli incoscienti.

Generalizzando possiamo dire che tutti, chi più chi meno, avvertiamo stati d’animo d’angoscia, stress e a volte anche di depressione. I sintomi più frequenti sono: uno stato emotivo molto spiacevole, accompagnato danervosismo, tensione e reazioni fisiologiche, quali tremore, palpitazioni, nausea ed altro.

Comunemente l’ansia viene curata con l’assunzione di psicofarmaci e ansiolitici vari, che però hanno la controindicazione di creare dipendenza se ci si sottopone ad assunzioni prolungate. Oggi vi proponiamo dei rimedi naturali, conosciuti già dalle nostre nonne, che possono rivelarsi dei validi alleati.

Innanzitutto, la lavanda: sorseggiane, anche due volte al giorno un infuso ottenuto dai fiori di lavanda essiccati, può donare grande serenità e quiete. Ma questo fiore può essere utile anche durante le ore notturne. Mettere sul cuscino qualche goccia di olio essenziale è un ottimo aiuto per addormentarsi più serenamente e profondamente.

Legati agli stati d’ansia sono le palpitazioni che danno l’impressione di avere problemi cardiaci. Se le preoccupazioni vi fanno avere un “cuore ballerino”, il biancospino fa a caso vostro. Si tratta di un rimedio naturale conosciuto già nell’antica Roma. I medici latini ne prescrivevano le bacche per rinforzare efficacemente il cuore, sostenendone i normali processi ritmici.

Tutte le parti del biancospino (fiori, foglie, bacche e persino i semi) sono molto utile per regolare i battiti cardiaci alterati da ansia e agitazione. Un rimedio semplice si prepara con un cucchiaio di foglie e fiori essiccati lasciati ininfusione 20 minuti in un pentolino d’acqua bollente, sufficiente per tre tazze da tè da consumare nell’arco delle 24 ore.

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