Una indagine Istat rileva che in Italia le persone con problemi di peso sono aumentate: il dato percentuale negli ultimi anni è passato dal 44,6% al 45,8%, seppur sotto alla media europea del 58,6%, mentre per quanto riguarda la regione Veneto col suo 45,1% viaggia poco al di sotto della media nazionale

In Italia dunque l’obesità è in crescita, tra gli adulti a essere maggiormente colpiti sono i maschi, specie con l’avanzare dell’età, nonché le persone con un basso livello di istruzione.

In controtendenza i dati riguardanti i giovani, seppure il numero di ragazzi e adolescenti italiani che fanno i conti con il sovrappeso, superi quello dei loro coetanei europei.
Nella regione Veneto il rischio obesità tra i giovani si fa meno sentire, ma resta comunque un dato preoccupante da tenere monitorato: nella fascia di bambini tra 8-9 anni il 23,5% ha questa problematica, mentre tra i ragazzi di 11 anni l’obesità riguarda il 15,3%.

Le cause principali sono ravvisabili in uno stile di vita troppo sedentario e nelle cattive abitudini alimentari: si consumano troppi cibi ricchi di calorie-grassi-zuccheri-sali, diminuendo il consumo di frutta-verdura-fibre. Ma come emerge da uno studio dell’Ocse, questo aumento può essere una conseguenza della crisi economica, dato che obesità e minori risorse economiche accomunano sempre più persone.

Quali sono i rischi per la salute? Gli studi condotti dall’OMS hanno rilevato che le persone obese possono incorrere in malattie quali il diabete, malattie cardiovascolari, disturbi muscolo scheletrici.

Come combattere l’obesità? Stando alla pubblicazione periodica online Statistiche Flash, curata dalla regione Veneto, l’educazione ad una sana corretta alimentazione, associata ad attività fisica regolare, crea un binomio valido per combattere l’eccesso di peso.

P.V.

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