Sono 30mila le dosi di vaccino influenzale di cui la Regione Veneto potrà disporre per i cittadini grazie alla rinuncia delle farmacie del territorio delle loro dosi.
“Grazie al grande senso di responsabilità delle Organizzazioni dei farmacisti del Veneto – ha sottolineato l’assessore alla Sanità regionale Manuela Lanzarin – Esprimo loro massima gratitudine, ora il sistema sanitario pubblico regionale potrà disporre di ulteriori 30mila dosi di vaccino influenzale”.
Per venire incontro alla carenza delle dosi infatti, Federfarma Veneto, Farmacie Unite Veneto e Assofarm Veneto hanno comunicato di rinunciare alla quota di vaccini antinfluenzali riservati loro dalla Regione.
“I nostri farmacisti – ha aggiunto l’Assessore – hanno fatto questa scelta dimostrando un grande spirito di squadra, rendendosi conto della difficoltà della situazione, e lasciando queste dosi a disposizione del sistema sanitario pubblico Li ringrazio io – ha concluso l’assessore Lanzarin – anche a nome delle migliaia di persone ancora a rischio alle quali sarà possibile erogare l’antinfluenzale”.
“Nell’incontro di oggi la Regione ci ha manifestato l’impossibilità di garantire alle farmacie l’aliquota di dosi di vaccino antinfluenzale analoga a quella consegnataci negli anni passati – ha commentato Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, parlando anche a nome dei colleghi delle altre Organizzazioni – Ancora una volta le farmacie venete hanno voluto dare un segnale di vicinanza alle fasce più deboli della popolazione in un momento in cui non vi sono vaccini per tutti. Per questo, ed in considerazione del momento di emergenza, abbiamo accolto le motivazioni della Regione”.